Savio (Ravenna), 30 dicembre 2015 - E' stato freddato nella notte tra martedì e mercoledì mentre effettuava un controllo alla cava Manzona, a Savio, alle porte di Ravenna (GUARDA LE FOTO). La vittima è un metronotte 42enne incensurato, Salvatore Chianese, domiciliato con la moglie e il figlio di 9 anni nella frazione di Campiano, nel Ravennate.
In precedenza l'uomo aveva vissuto a lungo nel Casertano. I carabinieri stanno sentendo i colleghi della guardia giurata uccisa per cercare di fare luce sull'omicidio. In base alle prime ricostruzioni sembra che i colpi sparati contro l'uomo siano stati esplosi da un fucile. Intanto i militari stanno cercando sul luogo del delitto la pistola del metronotte che al momento non si trova.
A rinvenire il cadavere, verso l'una e 15, sull'ingresso della cava Manzona è stato un collega. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri del reparto Operativo di Ravenna e i militari della compagnia di Cervia-Milano Marittima, competenti per territorio, oltre al Pubblico Ministero di turno, Daniele Barberini. Si indaga a 360 gradi sul movente dell'omicidio.
Alcuni parenti di Chianese, accompagnati dai carabinieri, hanno fatto nel primo pomeriggio all'obitorio di Ravenna il riconoscimento ufficiale della salma. Per domani, invece, il pm di turno Daniele Barberini, dopo l'ispezione cadaverica eseguita in mattinata, ha disposto l'autopsia.
Sono due i colpi finora accertati, uno ha centrato in faccia il metronotte mentre l'altro è andato contro il deflettore posteriore della sua auto.