Ravenna, 26 febbraio 2018 - Mare mosso, vento, temperature estremamente fredde, neve, pioggia, ghiaccio e gelicidio. Non c’è tregua: l’Agenzia regionale di protezione civile e Arpae Emilia Romagna ieri hanno emesso una nuova allerta meteo per tutta la giornata di oggi, arancione per lo stato del mare e gialla per entroterra ravennate e lughese. La circolazione sulle strade continua a essere critica: per tutta la giornata di ieri una squadra di Sistema 3 ha lavorato, nonostante fosse domenica, per sistemare le buche. Ieri sera alle 22 è entrata in vigore l’ordinanza del Prefetto che vieta la circolazione dei mezzi pesanti, con la municipale impegnata ieri notte e oggi a presidiare le rampe di entrata e uscita assegnate dal piano neve. E proprio i fiocchi previsti oggi e domani spaventano: già ieri sera alle 23 sono entrati in azione sei mezzi spargisale nei punti critici come rotonde, curve pericolose e arterie principali, mentre il Comune in una nota ricorda ai residenti in aree di pubblico passaggio l’obbligo di sgomberare la neve di fronte a casa e spargere il sale. In caso di problemi si può chiamare la centrale operativa di Sistema 3 (800 978483), o per situazioni particolarmente gravi, la polizia municipale (0544 482999). Nel caso in cui le previsioni di neve si verifichino entrerà in azione il piano neve, con 130 mezzi in funzione di cui 50 lame, 15 pale, 4 autocarri, 20 bobcat e 41 spandisale.
Nel frattempo continua l’emergenza buche sulle strade del territorio, con gli operai per riparare l’asfalto al lavoro anche ieri. I crateri però sono tanti e profondi, e i disagi continuano su Adriatica e Ravegnana anche nelle frazioni. «Ci sono buche anche abbastanza profonde verso Durazzanino e poi ancora da qui andando a Ghibullo – spiega Gian Marco Ricci, consigliere territoriale e abitante di Coccolia –. Dentro al paese fortunatamente la situazione non è così critica, ma buche del genere sono senza precedenti. Noi come consiglio territoriale di Roncalceci abbiamo richiesto interventi di manutenzione per la strada, e speriamo che in futuro ci sarà occasione di incontrare anche i dirigenti di Anas e intavolare un dialogo con le Province di Ravenna e Forlì-Cesena». «La situazione più drammatica è di fronte all’abitato di Longana – spiega Federica Moschini, presidente del comitato cittadino di Ghibullo e Longana e del consiglio territoriale di Roncalceci –. In consiglio territoriale avevamo già sottolineato che i lavori sulla Ravegnana sono una priorità. Le buche ai 70 km/h si possono schivare, ma c’è chi questa strada la percorre oltre i 100 col rischio che con le buche succeda qualcosa di brutto, anche se in tal caso la responsabilità è anche di chi guida».
Anche le strade comunali nelle frazioni però presentano qualche problema. È il caso delle vie San Rocco, Rustica, Viazza e Ripa Spa a San Pietro in Vincoli: «C’erano delle buche anche prima, ma con la pioggia ora la situazione è peggiorata – spiega Gabriele Zoli, presidente del comitato cittadino del paese –. Ci sono crateri profondi anche 10/15 centimetri. Chiaro però che ora vengono prima le arterie più trafficate: io ad esempio l’Adriatica in quello stato non l’avevo mai vista».