Ravenna, 17 giugno 2014 - Durante un servizio di controllo sullo svolgimento dell’ attività di pesca esercitata nelle Valli di Comacchio, in provincia di Ravenna, il personale del Corpo Forestale dello Stato ha rinvenuto più di 90 reti da pesca che presentavano maglie troppo strette rispetto alla misura massima consentita dalla norma. L’attività di pesca veniva svolta con l’ausilio di imbarcazioni a motore, che sono state sequestrate, non essendo consentito nella valle l’utilizzo di mezzi nautici alimentati con motori a scoppio. Sette le persone verbalizzate per un importo totale di 2.850 euro. Sono state inoltre sequestrate le reti, circa 8 chilometri, ai pescatori che sono stati sorpresi in attività di pesca.
L'operazione è stata condotta dal personale della Forestale, Comando stazione di Ravenna e del posto fisso di Casalborsetti con la sinergica collaborazione del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Ravenna. Giovanni Naccarato, comandante provinciale, ha dichiarato: "Il Corpo Forestale dello Stato, in stretto coordinamento con la Guardia di Finanza di Ravenna, è intervenuto in un’attività di controllo del territorio mirata alla salvaguardia della riserva ittica della valle che rappresenta un’ area protetta particolarmente sensibile e quindi vulnerabile. Soddisfatto per il risultato raggiunto, grazie all’impegno ed all’alta professionalità di tutto il personale impegnato nel servizio programmato per il rispetto delle leggi e dell’ambiente".
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