Lugo (Ravenna), 21 maggio 2014 - Il giudice civile Cesare Santi ha respinto la sospensiva dello sfratto chiesta dall'artigiano di Lugo che da ottobre a gennaio non era riuscito a pagare l'affitto ed era stato sfrattato per una morosità di 3 euro. Il motivo? Era suo onere informarsi su orario d'udienza e numero esatto dell'aula del tribunale.

Il protagonista di questa vicenda aveva preso in locazione l’appartamento il primo novembre 2011 e pattuito un canone annuale di seimila euro. Tutto è andato bene fino all’ottobre del 2013 quando l’uomo, che svolgeva l’attività di imbianchino, ha avuto problemi di lavoro e non è più stato in grado di far fronte alle rate da ottobre a gennaio. Il 28 gennaio il padrone di casa, attraverso un avvocato, ha così intimato lo sfratto all’uomo, alla moglie e ai due figli.

All’interessato lo sfratto è stato notificato il 4 febbraio; il 7 l’uomo, dopo aver a fatica racimolato la somma, è andato in banca, all’Unicredit di Lugo, e ha fatto un bonifico all’indirizzo del proprietario per l’esatto ammontare delle rate dovute: euro 1.938,62. Non sapeva o non ha prestato attenzione, Claudio T. che la banca avrebbe incamerato, su quell’ammontare, tre euro e 62 centesimi di commissione così che al proprietario è giunta la somma di 1.935 euro.

L’udienza di convalida dello sfratto era fissata per il 10 marzo davanti al giudice togato titolare della funzione, ma venne rinviata al 17. Quel giorno Claudio T. si ripresentò in tribunale e attese fuori dall’aula del giudice conosciuto. Il fatto è che l’udienza la teneva un giudice onorario e quando il lughese venne a saperlo, l’udienza si era già svolta.

Il giudice onorario, su richiesta del locatore, ha quindi convalidato lo sfratto "dando atto che il conduttore ha corrisposto l’importo di 1.935 euro, rimanendo moroso di euro tre, oltre alle spese". Proprio sul fatto delle spese Claudio. T. avrebbe potuto chiedere la dilazione di pagamento e sui tre euro forse avrebbe potuto anche versarli immediatamente. A questo punto la questione passa alla causa di merito già fissata per giugno.