Ravenna, 6 agosto 2010 - Diventa papà dopo l'ordine di espulsione: un tunisino di 23 anni resterà in Italia. Il 27 marzo scorso il giovane nordafricano era stato espulso dal territorio nazionale con provvedimento del questore di Enna.
A Ravenna era stato arrestato dalla Polizia per non aver rispettato l'obbligo. Processato per rito direttissimo, il giovane clandestino, difeso dall'avvocato Andrea Maestri, è stato però assolto dal giudice monocratico della città romagnola perché, alla data della prima espulsione, aveva avuto con un'italiana una bambina.
E' stato anche assolto dall'accusa di false generalità: i vari alias (nomi fittizi) a lui attribuiti altro non sarebbero che varianti del suo nome in arabo. Il giovane è stato però condannato a due mesi e 600 ero di ammenda per non aver esibito il passaporto ai poliziotti.
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