Pesaro, 15 giugno 2015 - Matteo Ricci rilancia sul marketing della città: “Da oggi, in ognuno dei dieci principali ingressi di Pesaro, chi arriverà troverà i cartelli ‘città della musica’ e ‘città della bicicletta’». Per il sindaco, si tratta di «due elementi identitari tra più forti su cui stiamo lavorando».
Insieme alla dicitura anche la collocazione allegata del city brand, «a dimostrazione che il progetto non è solo una cosa virtuale ma deve diventare, gradualmente, elemento di arredo urbano». Insomma, nota il sindaco, Pesaro è tante cose, «ma in gran parte città della musica e città della bici. Dobbiamo valorizzarlo: uno degli strumenti è la cartellonistica d’ingresso. Un piccolo ma prezioso tassello della nostra strategia».
Se la classifica di Legambiente colloca Pesaro al primo posto, insieme a Bolzano, per la percentuale degli spostamenti urbani su bici, «sulla musica – aggiunge Ricci - stiamo facendo un lavoro importante su Rossini, moltiplicando anche le occasioni musicali in genere. Entro l’estate arriverà il ministro Dario Franceschini, con cui rilanceremo la candidatura per il riconoscimento Unesco. Ma nei fatti siamo già città della musica».
Così i due assi diventano «fattore di visibilità» nei dieci ingressi della città: uscita dell’autostrada, strada del Montefeltro, strada della Romagna, strada Panoramica, via delle Regioni, strada della Fabbreccia, via Bonini, via dei Colli, via Panoramica Ardizio, Statale adriatica». Non solo: «Nelle prossime settimane – anticipa – andremo avanti sui nuovi allestimenti di arredo urbano all’uscita della stazione ferroviaria e dell’autostrada».