Pesaro, 2 aprile 2014 – La polizia di Città di Castello ha denunciato Rita Cutolo, 66enne nata a Roma ma residente in provincia di Pesaro per abuso della professione medica e della credulità popolare. Per i malati che si rivolgono a lei e' la "santona" o la "donna magnetica".
La sedicente pranoterapeuta, è stata sorpresa mentre imponeva le mani su pazienti affetti da diverse patologie (come tumore o Sla). Gli agenti si sono insospettiti dopo aver notato un assembramento di persone in un edificio industriale in località Cerbara di Città di Castello (Perugia).
Dopo avere fatto qualche domanda hanno appreso che all’interno operava la sedicente pranoterapeuta. Trovata dalla polizia - riferisce il commissariato di Città di Castello - con le mani imposte a contatto del corpo di un 'paziente'.
Dopo accertamenti svolti con la collaborazione della Asl umbra, alla donna è stato imposto di interrompere la sua attività per inidoneità dei locali (la destinazione d’uso dello stabile non è infatti risultata conforme).
"Nel suo operato c' e' molto di meritevole e nulla di illecito" la replica del legale della donna, l'avvocato Giancarlo Viti.
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