Pesaro, 27 gennaio 2013 - «UNO SCEMPIO». Sono indignati i residenti di via della Necropoli, a Novilara, a causa dei lavori per la realizzazione della terza corsia dell’autostrada, che hanno portato via gran parte del «verde» che da sempre abbraccia le loro case.
«Ormai la collina è praticamente distrutta — spiegano — e l’ambiente qui intorno è tutto stravolto. Il paesaggio non è più lo stesso, per non parlare poi della Necropoli che con la nuova galleria sarà in condizioni pietose. Questi lavori hanno rovinato tutto qui intorno, non abbiamo nemmeno più l’acqua nei nostri pozzi privati perché con la galleria nuova hanno modificato tutto. La gente non ne può più — dicono in coro —. Siamo venuti ad abitare qui dove c’era il verde, il bosco e la tranquillità. Ora non è rimasto quasi più niente e le nostre colline sono distrutte, portate via dai lavori. Questo è un danno irreparabile all’ambiente e al paesaggio».
OLTRE AL DANNO ambientale ci sono moltissimi residenti che si lamentano anche per altri disagi: «Certo quello che hanno fatto alla nostra collina è inaccettabile dal punto di vista paesaggistico — aggiungono — ma ad un danno del genere si aggiunge anche la beffa. Basta guardare il muro delle nostre case, i cancelli che fanno da recinzione oppure le finestre che danno più sulla strada principale. Sono piene di polvere e fango che non si può togliere con niente».
POI AGGIUNGONO: «Ci sono persone che avevano appena rifatto il cancello della propria abitazione — spiegano — oppure le persiane delle finestre nuove e quando saranno finiti i lavori dovranno buttare via tutto e rifarle perché sono completamente rovinate. E’ davvero inaccettabile». I camion che lavorano per la realizzazione della terza corsia dell’autostrada infatti hanno l’accesso poco dopo l’ingresso di queste abitazioni e muovendosi dagli scavi portano con sè polvere e fango: «Quando fanno avanti e indietro dagli scavi passano qui davanti a tutta velocità — spiegano — portando con le ruote dei camion tutta la terra. La strada è sconnessa e piena di buche ed è sempre ricoperta da un manto di fango. Quando piove questa diventa tutta melma, invece quando non piove soprattutto d’estate, è solo polvere ed è davvero difficile respirare oppure tenere le finestre aperte di casa. Basta pensare che qui passeranno 200 camion al giorno e alla mattina alle 7,30 ci sono addirittura 15 veicoli in fila che aspettano di scendere nella cava». Non solo: «In qualche abitazione a causa dei lavori che hanno fatto per la realizzazione della nuova galleria dell’autostrada — spiegano i residenti — sono state causate alcune crepe ai muri, soprattutto per quanto riguarda l’intonaco».
ANCHE IL RUMORE infatti, secondo i residenti di via della Necropoli è insopportabile: «Durante la giornata uno ci può fare anche l’abitudine, anche se quando ci sono le finestre aperte è davvero difficile sopportare il rumore, soprattutto per chi ha proprio le abitazioni a pochi metri. Ma il problema è che i lavori vanno avanti anche nelle ore notturne, per cui ci sono persone che passano notti insonni dal rumore che sentono a causa dei lavori».
di Alice Muri
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