Pesaro, 17 ottobre 2011 - "Il livello di guardia è stato superato", per questo i poliziotti del Siulp e del Sap manifesteranno domani in piazza del Popolo all'indomani degli scontri di Roma che hanno coinvolto e ferito anche moltissimi agenti. Affidano a una nota le loro ragioni: "A Roma è da poco terminata una vera e propria guerriglia urbana: l’ultimo bilancio parla di 135 feriti, tra cui più di 100 appartenenti alle Forze di Polizia. Un carabiniere, durante gli scontri, è stato colto da infarto. Almeno dieci colleghi feriti sono appena tornati al Reparto Mobile di Senigallia.
I continui tagli alla sicurezza hanno, tra l’altro, bloccato completamente il turno-over. L’età media degli operatori di polizia ormai raggiunge i 50 anni: quando non si hanno più vent’anni è difficile passare ore ed ore a correre con addosso un casco e indossando una maschera antigas.
Nella nostra provincia, da tempo, non vengono più assegnati nuovi poliziotti e, come attestano i recenti sviluppi, siamo ancora lontani dall’avere una Questura funzionale.
Oramai la questione non è più quella di come gestire l’ordine pubblico ma con quali risorse continuare ad affrontare eventi del genere e continuare a combattere la criminalità.
Qualche centinaio di persone è stato in grado di mettere a ferro e fuoco una città e di attentare alla vita e all’incolumità di poliziotti, giornalisti e migliaia di giovani che volevano pacificamente manifestare. Le parole di solidarietà della politica non bastano più: servono risposte concrete, nell’interesse di tutto il Paese.
Questa situazione di assoluta emergenza è stata ulteriormente aggravata dalla decisione del Consiglio dei Ministri di tagliare ulteriori sessanta milioni di euro a Polizia e Carabinieri per il biennio 2012 – 2011. Paradossalmente, sono stati dimezzati proprio fondi destinati al pagamento delle missioni e dei servizi di ordine e sicurezza pubblica. Questo Governo non può chiederci di pagare di tasca nostra le spese per poter dar la caccia ai criminali.
A fronte di questa scellerata politica di tagli, il Governo non porta avanti nessuna delle nostre proposte di razionalizzazione ed ottimizzazione del Comparto sicurezza.
Si stanno moltiplicando, su tutto il territorio nazionale, gli episodi che ci vedono costretti a fermare le autovetture di servizio perché da tempo sono esauriti i fondi per le manutenzioni ordinarie e straordinarie. Entro fine mese in molte città finiranno le scorte di carburante e si rischia addirittura di dover fermare le Volanti.Il livello di guardia è stato superato.
Contro questa situazione, soprattutto per far capire alla gente quale assurda situazione viviamo, il SIULP ed il SAP hanno organizzato una giornata di protesta martedì 18 ottobre 2011, dalle ore 11.00 alle ore 14.00, in Piazza del Popolo, a Pesaro.
Nel corso della protesta effettueremo una colletta simbolica: verrà consegnato ai cittadini una “obbligazione per avere maggiore sicurezza, legalità e sviluppo”, un modo per segnalare l’assoluta gravità di una situazione che rischia di pregiudicare lo stato del’ordine pubblico nonché la sicurezza del nostro territorio.
Un’iniziativa nuova e diversa alla quale tutti i cittadini sono invitati a partecipare".
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