Modena, 8 giugno 2012 - Boakye dato molto vicino alla Juve non è più affare che riguardi i neroverdi, visto che il fenomeno ghanese era a Sassuolo in prestito e, fatte le valigie, ha già lasciato Sassuolo per tornare a Genova da dove probabilmente prenderà la strada di Torino.
Niente più neroverde nemmeno per Isaac Cofie, altro prestito sempre dal Genoa mentre Karim Laribi, impegnato in questi giorni con la nazionale under 20 di Gigi Di Biagio, rientra a Palermo e Troianiello è già di nuovo un giocatore del Siena.
Prestiti in uscita, questi, che fanno il paio con quelli in entrata, che rientreranno a Sassuolo alla fine dei diversi campionati nei quali sono, o sono stati impegnati, ovvero Massoni e Pavoletti (in Lega Pro a Lanciano), Rea e Laverone (passati alla Nocerina), Falcinelli (approdato a gennaio alla Juve Stabia), Cinelli (Pavia) e Bressan, che domani sera con il Varese gioca l’ultimo atto dei playoff contro la Sampdoria all’ Ossola.
In attesa che i chiarimenti societari diano via al mercato neroverde e Squinzi sciolga le riserve cui è appeso il futuro del Sassuolo, queste sono le prime certezze dai cui muovere, cui si aggiungono gli atri nodi destinati a sciogliersi comunque, ovvero comproprietà, scadenze, e giocatori legati al Sassuolo oltre il prossimo 30 giugno.
Vediamole, allora, le situazioni contrattuali dei neroverdi che hanno appena chiuso la stagione, non senza dire che il giocatore che ha il contratto con la scadenza più in là è Simone Missiroli, il cui legame con il Sassuolo è fissato al 2015. 2014, invece per Magnanelli e Gazzola mentre, fino a giugno 2013, possono considerarsi neroverdi a tutti gli effetti Bianco e Pomini, Marchi e Masucci, Troiano e quel Terranova che radiomercato accosta addirittura al Napoli.
E se in scadenza ci sono Piccioni e Consolini, Bruno e Donazzan, Noselli e Valeri, sono le comproprietà quelle dalle quali si potrebbe cominciare a ipotizzare il Sassuolo di domani. Anche perché, se Sansone (comproprietà con il Siena, destinato alla A di Genoa o Torino) è andato, tra 22 e 30 giugno vanno definite le situazioni di Marzorati (con l’Empoli), Bianchi (Piacenza) e Longhi (Chievo) oltre che del già citato Laverone, il cui cartellino è metà del Sassuolo e metà della Reggina. Controparti con le quali si può trattare, magari una volta capitalizzato il supercampionato di Sansone, impreziosito da venti gol che ne fanno pezzo pregiatissimo di un mercato che tuttavia partirà per davvero solo quando il Dottore avrà dato il suo ok.
Stefano Fogliani
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