Modena, 21 giugno 2014 - Una lite banale e comune, come possono esserle tutte quelle che in strada vedono coinvolti gli automobilisti per manovre sbagliate o azzardate. Ma poi la tragedia ha preso forma in un istante. Ha perso la vita per una coltellata Roberto Ricchi, 41 anni, di Marano sul Panaro. Franco Gabbi, 50enne di Savignano, è stato interrogato tutta la notte dai carabinieri dopo essere stato trovato a vagare in stato confusionale nella zona del delitto. Pare che i due, entrambi operai, si conoscessero.

E’ successo tutto intorno alle 20.30 in via per Sassuolo in località Bettolino di Vignola, mentre ancora non si faceva sera in un venerdì torrido. Capire cosa sia accaduto di preciso sarà compito degli inquirenti, che hanno già raccolto testimonianze da parte di chi percorreva la strada in quei minuti maledetti. Ma la dinamica dell’incidente, o dell’incidente mancato, è poca cosa rispetto alla dimensione di quanto è accaduto pochi istanti dopo.

Gabbi, alla guida di una Ford Fiesta bianca, si sarebbe inalberato per una manovra azzardata da parte della vittima, che era al volante di una Fiat Panda rossa.
Secondo quanto appreso, i due sarebbero scesi dalle rispettive vetture e ne sarebbe nata una colluttazione, al termine della quale Gabbi avrebbe estratto il coltellino (poi trovato vicino al corpo del 41enne) colpendo — secondo le prime ipotesi al vaglio degli investigatori — l’altro uomo senza lasciargli scampo. Ricchi si è accasciato a pochi metri dalla sua auto, all’imbocco di una stradina, forse cercando una via di fuga.

I passanti — quel tratto di strada è abbastanza trafficato — si sono trovati di fronte a una scena raggelante. Entrambe le auto ferme erano orientate verso la rotatoria in direzione di Vignola, sulla carreggiata. A poca distanza e tra le due auto, il corpo senza vita di Ricchi, con il volto rivolto a terra. Qualche automobilista si è fermato credendo che si fosse trattato di un incidente, ma ben presto si è capito che era avvenuto ben altro. Nelle vicinanze della vittima, che presentava ferite, è stato notato l’altro uomo e gli automobilisti che si sono fermati hanno chiamato il 112.

Sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Sassuolo e della tenenza di Vignola e il 50enne è stato prelevato e interrogato per tutta la notte. Su di lui si concentrano tutte le accuse visto che risulta proprietario della seconda vettura ferma sulla via per Sassuolo oltre a quella di Ricchi. L’uomo inizialmente appariva confuso e incapace di dare una spiegazione a quanto era successo.

La strada è stata chiusa per permettere di isolare la scena del crimine. Sono intervenuti anche i vigili del fuoco per illuminare con i fari un tratto della carreggiata che con il passare delle ore è diventato del tutto buio. Verso le 23 è arrivata la Medicina Legale. Si dovrà fare ancora luce su una tragedia per molti versi inspiegabile, e capire magari se tutto abbia avuto origine da quella manovra maldestra, o se le due persone avessero altri motivi di contrasto.

Valentina Beltrame
(Ha collaborato Paolo Grilli)