Modena, 1 settembre 2013 - Dopo un lungo precariato, “due collaboratrici scolastiche in servizio nella provincia di Modena, sono state immesse in ruolo a 66 anni”. Lo riferisce l’Anief-Confedir, secondo cui un altro caso si è verificato sempre in Emilia Romagna, dove una donna ha firmato l’assunzione a tempo indeterminato a 65 anni.
“Purtroppo siamo arrivati al punto che i tanti casi di ultrasessantenni assunti nella scuola, come quello della docente 62enne di educazione artistica del grossetano, tra l’altro costretta a rifiutare il ruolo perché la proposta su più scuole presentatagli dall’amministrazione era incompatibile con i suoi spostamenti, non dovrebbero più farci meravigliare”, afferma Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir.
(Fonte Agi)
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