Silvia Saracino
Modena

Carpi, c'è un compratore misterioso per la Goldoni Trattori

In Confindustria il gruppo si è presentato ai sindacati. Cgil: «Non è ancora certo»

Uno dei presiidi che si è svolto in questi mesi davanti alla Goldoni di Migliarina

Carpi (Modena), 15 ottobre 2015 - IL COMPRATORE che dovrebbe acquisire la Goldoni Trattori si è presentato ieri nella sede di Confindustria Modena chiedendo ‘la mano’ della storica azienda di Migliarina. Quella che negli ultimi mesi era un’ipotesi ventilata dalla famiglia Goldoni ieri si è concretizzata in un rappresentante in carne e ossa.

Nella sede dell’associazione industriali c’erano il segretario generale della Fiom Modena Cesare Pizzolla e il funzionario della Cgil Carpi Antonio Petrillo, i rappresentanti della famiglia Goldoni e un emissario del ‘misterioso’ compratore.

Il gruppo che vorrebbe comprare Goldoni vuole infatti rimanere nascosto all’opinione pubblica fino al momento in cui sarà certo che l’operazione va in porto. Bocche cucite, dunque, anche sulla localizzazione italiana o straniera. «Oggi per la prima volta si è palesata l’impresa intenzionata ad acquisire Goldoni – spiega Pizzolla – nei prossimi giorni si terranno incontri nei confronti della procedura concorsuale e nei nostri confronti per capire se poter andare avanti».

I termini per presentare il piano nel concordato preventivo scadono a fine mese, ma è quasi certo che venga chiesta una proroga di un mese per consentire all’operazione di andare in porto. L’ingresso di un compratore è l’unica ancora di salvezza per l’azienda la cui produzione è completamente ferma da quest’estate con tutti i 300 dipendenti in cassa integrazione. «Manteniamo il massimo riserbo sulla trattativa ma possiamo dire che, per come si è presentato il potenziale acquirente, siamo fiduciosi» dice Pizzolla. 

Il tempo stringe, il prossimo incontro è stato fissato il 23 ottobre e in questi dieci giorni Goldoni sarà passata ai raggi x dall’interessato che vorrà accertarsi se ci sono davvero tutte le condizioni per il matrimonio.

Difficile, tuttavia, pensare che si tratti di un outsider, quanto piuttosto di uno dei due gruppi che da due mesi hanno stretto il cerchio intorno all’azienda di Migliarina. Di nomi ne sono circolati diversi, da New Holland agli americani di John Deere, che da anni collaborano con Goldoni. Perfino un gruppo cinese si è interessato mandando suoi rappresentanti a Migliarina durante una giornata in cui si teneva un presidio fuori dai cancelli. «Questo è solo l’inizio di un percorso – dice prudente il segretario della Fiom – si è aperto uno spiraglio».