GIANPAOLO ANNESE
Cronaca

Sassuolo, maxi-evasione fiscale da 4,5 milioni di euro

La frode attraverso fatture false scoperta dalla guardia di finanza. Due denunciati

Evasi sei milioni di euro di Imu, Cosap e Tasi

Evasi sei milioni di euro di Imu, Cosap e Tasi

Sassuolo (Modena), 17 giugno 2015 - Una frode fiscale da 4,5 milioni attraverso fatture per operazioni inesistenti, Iva evasa per 2,5 milioni di euro e due persone denunciati. E’ il bilancio dell’operazione della Guardia di finanza di Sassuolo, coordinata pm di Modena Marco Imperato, dopo oltre un anno di indagini e accertamenti in tutta Italia, partiti da una verifica fiscale nei confronti di una società, con sede a Sassuolo, attiva nel commercio all’ingrosso di materiale elettrico e nell’istallazione di impianti elettrici industriali. La società, intestata ad un prestanome, è risultata in realtà riconducibile a un imprenditore reggiano, già coinvolto in una frode fiscale internazionale e un vorticoso giro di false fatture nel commercio di macchine per il movimento terra.

I finanzieri di Sassuolo hanno scoperto un sistema fraudolento che – mediante l’utilizzo anche di società cosiddette ‘cartiere’ (cioè soggetti economici privi di una vera e propria struttura imprenditoriale, rappresentati da meri prestanome) e di società parzialmente operative localizzate nel territorio delle provincie di Reggio Emilia, Trento e Milano – hanno fornito, nel tempo, fatture per operazioni inesistenti per abbattere i redditi imponibili e creare fittizi crediti Iva da compensare o chiedere a rimborso.