Macerata, 30 ottobre 2016 - La terra non si dà pace nelle Marche: la scossa fortissima di stamattina, alle 7.41 e con epicentro tra Norcia (Perugia), Preci (Perugia) e Castelsantangelo sul Nera (Macerata), è stata di magnitudo 6.5. Si è avvertita anche a Bolzano, fino a Napoli e Bari. Il capo della Protezione Civile riferisce che ci sono diversi feriti, ma non ci sono per il momento notizie di vittime.
Intanto, crolli si registrano a Tolentino, dove 3 persone sono state estratte vive dalle macerie; calcinacci sono crollati ad Ancona. Poi ancora, tra gli altri, danni a Gualdo (Macerata), Castelsantangelo sul Nera, Amatrice, Arquata, Camerino.
Cesare Spuri, capo della Protezione civile Marche, spiega che i sopralluoghi si stanno ora concentrando sulle dighe:
A Tolentino un'anziana è stata portata in salvo dalla sua casa danneggiata.
La strada che collega Visso con Norcia è crollata, interi borghi sono andati distrutti. Visso dopo la scossa:
Civitanova, la messa celebrata nel campetto.
Ad Ascoli, dove è crollato il campanile della chiesa Madonna del Ponte di Porta Cartara, e tanti cedimenti sono stati segnalati nei palazzi privati, i vigili del fuoco hanno effettuato verifiche e sopralluoghi per valutare le condizioni di sicurezza nelle diverse zone.