Influenza, foto d'archivio DePascale
Modena, 4 gennaio 2018 - Oltre 8mila 800 modenesi a letto con l’influenza. È il ‘dato choc’ che emerge dal report pubblicato nelle scorse ore sui risultati relativi alla sorveglianza epidemiologica delle sindromi influenzali, elaborati dal Dipartimento Malattie Infettive dell’Istituto superiore di sanità. Il rapporto evidenzia «un brusco aumento del numero di casi in tutte le classi di età». Il livello di incidenza «ha già superato quello massimo raggiunto nella scorsa stagione».
L’intensità dell’epidemia è ancora considerata ‘media’, ma ci si sta avvicinando molto al valore di 13,50 che definisce un’intensità ‘alta’. "In tutte le Regioni italiane - si legge nel bollettino - il livello di incidenza è pari o superiore a dieci casi per mille assistiti tranne in Friuli, Veneto, e Val d’Aosta in cui si mantiene a circa quattro casi per mille assistiti". Per quanto riguarda l’età dei pazienti, «la fascia maggiormente colpita è quella dei bambini al di sotto dei cinque anni. Ma vi è un brusco aumento anche negli anziani». Le categorie, cioè, più a rischio.
Influenza, ecco come prevenirla
Il numero di casi stimati in questa settimana in Italia è pari a circa 673mila (VIDEO), oltre 8.800 sul territorio provinciale modenese. Dall’inizio della sorveglianza, circa 2.168.000 persone si sono malate nel nostro Paese.
E nelle scorse ore è stato dimesso un 30enne che - senza aver mai avuto particolari problemi di salute - era stato duramente colpito dall’influenza. Le sue condizioni era così critiche da costringere al ricovero nel reparto di Pneumologia del Policlinico per serie complicazioni alle vie respiratorie.
"Siamo dinnanzi a un tipo di influenza particolarmente infettante. Ci saranno numerosi casi", la previsione di Cristina Mussini (direttrice della Clinica Malattie infettive dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico). Al momento, secondo le prime rilevazioni fatte dal Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc), stanno circolando i virus A(H3N2) e B/Yamagata viruses, già presenti nella passata stagione influenzale.
!Ma questo non significa che l’influenza debba essere sottovalutata - rimarca la professoressa -: non è, come sbagliando tanti credono, una malattia ridicola. Basti osservare l’andamento della mortalità che cresce proprio durante il periodo influenzale. I pazienti anziani o coloro che soffrono di gravi patologie devono fare molta attenzione".
I consigli dei medici per guarire in fretta sono i classici: rimanere a casa, in ambienti non troppo caldi. Soltanto nel caso di sovrainfezione batterica, come placche e forte mal di gola, sono consigliati gli antibiotici. Altrimenti sono sufficienti gli antipiretici. Fortemente raccomandati invece tutti gli alimenti che contengono la vitamina C, come la frutta e la verdura.