Modena, 20 giugno 2014 - Appelli al sindaco Benatti affinche’ si “attivi per far cessare le sperimentazioni”, che, presso i pozzi della concessione Cavone, nella zona del cratere sismico, sono attivi proprio in questi giorni. Cosi’ alcuni cittadini di Mirandola hanno reagito questa notte alla scossa di magnitudo 2.8 che ha spaventato tanti terremotati e costretto alcuni a dormire fuori casa per il timore di ripetersi di nuove scosse. Il riferimento e’ alle prove di reiniezione e al periodo di sospensione delle stesse, che fanno parte del programma Laboratorio Cavone (istituito da Gas Plus concessionario delle attivita’ estrattive insieme alla Regione Emilia Romagna e al ministero dello Sviluppo Economico), per verificare gli aspetti sottolineati dalla Commissione Ichese che ha ipotizzato possibili relazioni tra le estrazioni e il sisma del 2012.
Sul profilo Facebook del sindaco di Mirandola Maino Benatti sono comparsi diversi appelli: “Signor sindaco, le chiediamo cortesemente di far cessare quelle maledette trivellazioni, esperimenti che stanno facendo al Cavone, non vogliamo ripetere l’esperienza di due anni fa”, scrive Morena Donini.
“Sindaco se lei riesce a fare qualcosa si faccia sentire perche’ questa non e’ natura, ne sono convinta”, le fa eco Maria Ferreri e, ancora, “e’ col cuore in mano che le scrivo, la prego, ma davvero la prego di attivarsi in ogni modo perche’ cessino subito le sperimentazioni di trivelle e simili affinche’ non si ripetano eventi che lei conosce bene grazie in anticipo”, aggiunge la famiglia Ghedini Ghirotti.
Il sindaco di Mirandola, interpellato dalla ‘Dire’, getta acqua sul fuoco. “I cittadini su Facebook possono scrivere quello che vogliono”, ma “non e’ arrivata nessuna richiesta”. Il primo cittadino aggiunge di non avere “nessuna intenzione di contattare i referenti del laboratorio Cavone, in quanto i terremoti c’erano anche prima del Cavone e ci saranno anche dopo”.
(Fonte Dire)
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