Modena, 26 febbraio 2014 - Dopo la protesta sotto le finestre di Aipo, sabato scorso, «responsabile dell’alluvione», stamattina il Comitato Sisma 12 è approdato nel piazzale della sede regionale, ma questa volta per una conferenza stampa pacifica e per consegnare al Commissario Errani le 12 mila firme dei cittadini dei centri del cratere. «Siamo qua per rivendicare la proroga dei mutui sugli immobili inagibili, la fiscalità di vantaggio, la sburocratizzazione», ha dichiarato il leader di Sisma 12 Sandro Romagnoli.

«Abbiamo l’appoggio dei sindaci, benché assenti - ha aggiunto - ma non quello di Errani. Se anziché comunicare che è da ottobre che si spende per il problema mutui si fosse unito a noi, cittadini, la lotta sarebbe più forte. E’ singolare che tutti vogliono le stesse cose e alla fine Errani non si unisca a noi per chiederle a gran voce una volta per tutte. Errani - ha concluso Romagnoli - voleva incontrarci senza la stampa, noi invece volevamo fare una conferenza stampa congiunta per tirare le fila una volta per tutte».

Dalla Regione fanno sapere che «l’incontro non è avvenuto non per colpa di Errani, ma per il rifiuto dei Comitati a vedere il presidente senza la presenza dei giornalisti. Quando faccio un incontro istituzionale con un gruppo di cittadini - ha spiegato Errani alla stampa - si fa una discussione di merito. Poi, ciascuno si relaziona con la stampa». Al sit in di protesta erano presenti anche alcuni consiglieri di Lega Nord, M5S e Fds. Errani ha ribadito la sua disponibilità al confronto sui temi del terremoto e dell’alluvione, «perché l’abbiamo sempre fatto e continueremo a farlo.

Chiaro - ribadisce - che bisogna distinguere tra una manifestazione e un incontro istituzionale nel quale mi si consegnavano le firme e ci si confrontava sul merito». Quanto ai tempi di un incontro con Renzi, per i problemi legati a sisma e alluvione, Errani auspica «al più presto».

v.bru.