Mirandola (Modena), 28 luglio 2012 – Ieri sono stati salvati alcuni dipinti (otto tele e una cornice barocca) e tre pale d'altare che si trovavano ancora nella sede comunale di Mirandola, pesantemente danneggiata dalle scosse di terremoto del 20 e del 29 maggio.
Sono stati i vigili del fuoco, in collaborazione con la Soprintendenza per i beni artistici di Modena e il Comune di Mirandola a mettere in sicurezza le opere, tra cui spiccano ‘La caduta di San Paolo’ del pittore di corte dei Pico, Sante Peranda; ‘L’adorazione dei magi’ della scuola di Palma il Giovane; ‘Sant’Agata’ del bolognese Pietro Faccini; oltre ai ritratti dei più illustri cittadini di Mirandola, Giovanni e Giovan Francesco Pico.
Alcuni dipinti sono stati trasportati direttamente per le scale, mentre le notevoli dimensioni di altri hanno reso necessario effettuare il recupero con una delicata operazione: le opere sono state calate dal terrazzino della facciata su piazza Costituente, anche con l’aiuto dell’autoscala dei vigili del fuoco.
“Siamo molto felici che siano state recuperate le opere del Municipio - ha commentato l’assessore alla Promozione della Città e del Territorio, Caterina Dellacasa - Auspichiamo che possano tornare sul nostro territorio il prima possibile, nelle migliori condizioni e nei luoghi più consoni per riconsegnare ai mirandolesi il loro patrimonio artistico’’. I quadri sono stati trasportati al Palazzo Ducale di Sassuolo.
ZONA ROSSA A MIRANDOLA
Continua a ridursi la zona rossa di Mirandola. Adesso è possibile arrivare fino a San Francesco e piazza Garibaldi del comune nel modenese, pesantemente colpito dal sisma. Grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco, è stato possibile rimettere in sicurezza altre zone del centro storico. Così il sindaco Maino Benatti ha firmato una nuova ordinanza, consentendo l’accesso ai pedoni e ai proprietari degli edifici delle zone interessate. I lavori di messa in sicurezza proseguiranno nei prossimi giorni, con l’apertura di nuovi tratti del centro.
Sul sito internet del Comune (www.comune.mirandola.mo.it) vengono riportate in tempo reale le riduzioni della zona rossa.
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