Modena, 5 agosto 2011- NEL PERIODO estivo, con l’aumento della popolazione nella zona montana, aumentano le chiamate per i volontari dei servizi di soccorso con autoambulanza. In questi giorni si evidenzia come sia importante il ruolo di queste associazioni, che spesso però debbono fare i conti con lo scarso numero di volontari disponibili. Un appello per nuovi soccorritori volontari viene dalla Fraternita di Misericordia di Pievepelago, che gestisce il locale servizio autoambulanze 118. Entro la metà di agosto invita gli interessati a iscriversi al prossimo corso per nuovi volontari, dopo che il precedente è slittato ai prossimi mesi di settembre-ottobre. Le date verranno decise in base alle disponibilità del direttore sanitario e degli infermieri del 118 che verranno a svolgere alcune lezioni.
«L’ATTUALE esiguo numero dei volontari disponibile a effettuare questo delicato compito — spiega il presidente della Fraternita, Stefania Santi — rende sempre più difficile la possibilità di garantire il servizio per 24 ore tutti i giorni dell’anno. È parecchio tempo che graviamo di eccessivo peso alcune validissime persone che si rendono particolarmente disponibili rinunciando spesso a ‘libertà personali’ per correre appena chiamati. Tutto questo però non è più possibile e soltanto mese per mese vediamo se riusciamo a coprire la reperibilità 24 ore della zona. Se questo non sarà possibile avviseremo la centrale operativa Mo 118 la quale invierà l’autoambulanza della località più vicina (Riolunato? Fiumalbo? Lama? Pavullo?). Questo purtroppo aumenterà notevolmente i tempi di arrivo sul posto. Per questo il nostro appello è sempre più accorato». Chi fosse interessato, può contattare Giovanna, (339.2918093), Stefania (335.5889181) o Urbano (339.4041764). Di recente, Elia Fraulini del gruppo Protezione civile della Fraternita Misericordia di Pievepelago, aveva lanciato lo stesso «S.O.S. volontariato» aMinistero politiche sociali, Regione, Provincia, Comune e USL.
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