REDAZIONE MODENA

Liberati a Zocca gli animali salvati dai volontari del Pettirosso

Tantissimi i bambini presenti all’evento, organizzato per la sesta volta nel giorno di ferragosto

Le guardie volontarie e la forestale mostrano ai bambini come liberare i rapaci

Le guardie volontarie e la forestale mostrano ai bambini come liberare i rapaci

Modena, 16 agosto 2016 - Rapaci, ghiri, poiane e ricci, un piccolo zoo liberato alla presenza di tante famiglie sorridenti ed emozionate, soprattutto bambini, armati di macchine fotografiche. E’ quanto avvenuto il giorno di ferragosto, quando centinaia e centinaia di persone - grandi e piccoli - sono arrivate sull’appennino modenese in un piccolo borgo medioevale alla volta di San Giacomo di Zocca, incorniciato da boschi di castagno secolari. C’erano addirittura gruppi da Bolzano e Lecco per vedere un ‘campo volo’ molto speciale. Infatti il centro di fauna selvatica il Pettirosso proprio nel borgo aveva organizzato la sesta edizione della liberazione degli animali, non solo rapaci ma anche gheppi, poiane, allocchi, ricci e ghiri per la gioia dei più piccoli e non solo. Ma l’efficienza dei volontari del Pettirosso è stata messa a dura prova perché al calare del sole e visto il traffico intenso per via della festività, hanno realizzato numerosi interventi, tra cui tre caprioli investiti a causa dell’intenso traffico. Importante la sensibilità della gente che ha chiamato subito i soccorsi del Pettirosso, inclusa la persona investitrice, mentre l’automobilista che ha investito due piccoli di capriolo vicino al comune di Fanano non si è fermato, violando il codice della strada. Per fortuna chi ha assistito ha immediatamente chiamato i volontari del Pettirosso. Nella notte un’anziana signora di Sassuolo ha chiesto infine l’intervento degli operatori perché un giovane assiolo era entrato nella camera da letto e non voleva riprendere la via della finestra, posizionandosi sull’armadio della camera da letto.

Alla giornata della liberazione degli animali salvati, presenti anche il Corpo Forestale dello Stato e le Gev - guardie volontarie - oltre al sindaco che ha fatto gli onori di casa ribadendo l’importanza fondamentale del Pettirosso per i servizi resi alla collettività