Macerata, 15 marzo 2014 - Devono essere garantite le iscrizioni anche per il prossimo anno scolastico e molto probabilmente le rette saranno aumentate. In sintesi è quanto richiesto dai responsabili della scuola Don Bosco nell’incontro dell’altro ieri con i genitori degli alunni che al momento frequentano il secondo anno delle Medie e il quarto Liceo. Di fronte a queste prospettive non sono mancate le perplessità, comunque ci sarà una riunione tra gli stessi genitori per cercare di trovare una linea comune e soprattutto capire quanti sono disposti a firmare quel patto.

Don Luigi Barracu, direttore e preside dell’istituto Salesiano, ha ricordato cosa si è detto nell’incontro e quanto avvenuto quest’anno. «È un accordo per un impegno reciproco e dare così continuità tutti insieme all’anno scolastico. Noi a suo tempo abbiamo dato la nostra adesione per portare a compimento i corsi, ma ci siamo trovati di fronte a venti ritiri che hanno comportato un’ulteriore perdita. Ed ecco allora la necessità di stringere un patto bilaterale perché una simile situazione non si verifichi anche il prossimo anno. Cerchiamo ora di trovare un accordo anche sul piano economico».

Qualche genitore è rimasto perplesso di fronte a questa prospettiva, tuttavia nei prossimi giorni dovrebbe esserci un incontro per arrivare un accordo e capire quanti sono disponibili a stringere questo patto che, prevederebbe, anche il pagamento di una caparra. Tutto ciò è solo l’anticamera della fine della lunga storia che ha unito i Salesiani a Macerata. «Mi dispiace — è il commento del consigliere comunale Daniele Staffolani — che vada a concludersi un’esperienza e una storia. Tanti in quegli immobili hanno trascorso una fetta della vita e ci piangerà il cuore vederli chiusi. In quegli spazi hanno trascorso giornate intere generazioni di maceratesi per cui i Salesiani sono entrati nel cuore dei cittadini e della città.