{{IMG_SX}}Matelica, 12 marzo 2009 - Trasferta fiorentina per il 'Globo' di Matelica. Da domani al 30 agosto infatti la sfera di marmo bianco cristallino scoperta nel 1985 che rappresenta un singolare modello di orologio solare giunto dall’antichità, sarà esposto a Palazzo Strozzi, nella mostra 'Galileo, immagini dell’Universo, dall’antichità al telescopio' nell’ambito delle Celebrazioni Galileiane per il 2009, proclamato dall’Onu Anno dell’Astronomia.
Esattamente 400 anni fa, nel 1609, Galileo Galilei osservò per la prima volta il cielo con il suo cannocchiale. La mostra proporrà un simbolico viaggio nel tempo e nello spazio iniziando con le visioni mistiche e poetiche dell’antico Egitto e della Mesopotamia, proseguendo con le cosmogonie greche, attraversando le architetture planetarie di Tolomeo e dell’astronomia araba, fino ad approdare alle tesi eliocentriche di Copernico, che ispirarono poi Galileo e Keplero.
Il marmo con cui è stato realizzato il 'Globo' proviene forse dalla cava di Afrodisias (zona di Efeso) oggi Turchia. Figurerà fra gli oltre 300 oggetti originali che comporranno la mostra: reperti archeologici, ingegnosi strumenti scientifici, atlanti celesti, disegni, dipinti, sculture, codici miniati e modelli cosmologici funzionanti realizzati appositamente per l’evento.
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