{{IMG}} 2012-10-25
di CLAUDIO BOLOGNESI
CASTEL SAN PIETRO
«NON EMETTEREMO alcuna ordinanza, ci atterremo come sempre a quelle che sono le normative in vigore nel nostro Paese per quanto concerne luso e lesposizione di animali per attività di spettacolo e di intrattenimento del pubblico».
CASTEL SAN PIETRO apre le proprie porte al circo, o per meglio dire, rispetto alla vicina di casa Imola, evita di serrarle. A neppure un mese dalla fuga in città e dalla morte per arresto cardiaco della giraffa Alexander del circo Martini avvenuta a Imola con successivo vespaio di polemiche e ordinanza emessa dal sindaco Daniele Manca (con tempistica decisamente opinabile) che proibiva luso per gli spettacoli degli animali , Castel San Pietro Terme, che da oggi fino a fine mese al parco Scania ospiterà il Circo Royal (pubblicizzato nei manifesti proprio con una giraffa in primo piano) fino a fine mese, decide invece di agire diversamente.
«MANTERREMO in vigore nel nostro Comune le stesse normative che sono in vigore sul territorio nazionale», ribadisce il primo cittadino Sara Brunori che evita accuratamente (e comprensibilmente) ogni genere di polemica col vicino di casa e coinquilino politico Manca.
SEMPLICEMENTE, Castel San Pietro farà come sempre ha fatto, e poco importa se lopinione pubblica da domani in poi potrà sarcasticamente sorridere al pensiero che, in fondo, basterà attraversare il Sillaro per passare il confine tra linospitale tundra siberiana imolese e la savana castellana. A chiederlo a loro, ai reclusi a quattro zampe abituati a ben altri climi e ben altri spazi, risponderebbero sicuramente che, lungo Sillaro o lungo Santerno, differenza proprio non ce nè, sempre in gabbia si sta. Giusto che a Imola per una settimana non si fanno neppure le due ore daria, quelle che a Castel San Pietro trascorreranno in pista da questa sera per divertire grandi e piccini.
di CLAUDIO BOLOGNESI
CASTEL SAN PIETRO
«NON EMETTEREMO alcuna ordinanza, ci atterremo come sempre a quelle che sono le normative in vigore nel nostro Paese per quanto concerne luso e lesposizione di animali per attività di spettacolo e di intrattenimento del pubblico».
CASTEL SAN PIETRO apre le proprie porte al circo, o per meglio dire, rispetto alla vicina di casa Imola, evita di serrarle. A neppure un mese dalla fuga in città e dalla morte per arresto cardiaco della giraffa Alexander del circo Martini avvenuta a Imola con successivo vespaio di polemiche e ordinanza emessa dal sindaco Daniele Manca (con tempistica decisamente opinabile) che proibiva luso per gli spettacoli degli animali , Castel San Pietro Terme, che da oggi fino a fine mese al parco Scania ospiterà il Circo Royal (pubblicizzato nei manifesti proprio con una giraffa in primo piano) fino a fine mese, decide invece di agire diversamente.
«MANTERREMO in vigore nel nostro Comune le stesse normative che sono in vigore sul territorio nazionale», ribadisce il primo cittadino Sara Brunori che evita accuratamente (e comprensibilmente) ogni genere di polemica col vicino di casa e coinquilino politico Manca.
SEMPLICEMENTE, Castel San Pietro farà come sempre ha fatto, e poco importa se lopinione pubblica da domani in poi potrà sarcasticamente sorridere al pensiero che, in fondo, basterà attraversare il Sillaro per passare il confine tra linospitale tundra siberiana imolese e la savana castellana. A chiederlo a loro, ai reclusi a quattro zampe abituati a ben altri climi e ben altri spazi, risponderebbero sicuramente che, lungo Sillaro o lungo Santerno, differenza proprio non ce nè, sempre in gabbia si sta. Giusto che a Imola per una settimana non si fanno neppure le due ore daria, quelle che a Castel San Pietro trascorreranno in pista da questa sera per divertire grandi e piccini.
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