Forlì, 17 marzo 2012 - LAMIN è un tipo esperto. Fa quel lavoro da sette anni. «Sa quel che fa» dicono i colleghi. Sa dove mettere le mani. Poi ieri, il dramma. Sono le undici e mezzo del mattino quando un tonfo paralizza l’enorme stanza del magazzino della ‘Coop Centrale Adriatica’ di Forlì, in via Servadei. Lamin Kulibali, 37 anni, originario della Costa D’Avorio, sposato, due figli piccoli, operaio-carrellista dipendente della ‘Coop Taddei’, è sul pavimento. Esanime. È stato appena colpito, travolto, da un bancale pieno di mele. Un peso di diversi quintali.

Immediati i soccorsi: Lamin viene trasportato in elicottero all’ospedale di Cesena. Brutale il verdetto della risonanza magnetica: Lamin ha subìto un grave trauma cranico. I medici, nel tardo pomeriggio di ieri, stavano valutando l’eventualità di un intervento chirurgico d’urgenza. Quando arriva l’esito dell’esame i sindacati hanno già deciso: sciopero immediato proclamato da Cgil-Cisl-Uil per il turno del pomeriggio e manifestazione all’esterno dell’edificio.
 

Cos’è successo verso le undici e mezzo di ieri, all’interno del capannone di ‘Coop Centrale Adriatica’ di via Servadei? Cause e dinamiche non sono al momento per niente chiari. Per tutto il pomeriggio di ieri Medicina del lavoro e carabinieri hanno ascoltato colleghi e titolari della ditta ‘Coop Taddei’, titolare dell’appalto per lo smistamento delle derrate alimentari di ‘Coop Centrale Adriatica’ verso i vari market e negozi della città.
Per il momento l’unico dato oggettivo finito nei verbali ufficiali è l’effetto finale. Ossia l’operaio travolto da quel bancale pieno di mele. Altro per ora non è emerso. Non è chiaro nemmeno se Lamin stesse guidando un muletto o fosse a piedi.