Modigliana, 6 agosto 2017 – L’emergenza idrica di Modigliana sta migliorando. Le autobotti di Hera e di Romagna Acque sono e restano in paese, sono intervenute direttamente sul depuratore, inoltre è stata distribuita acqua direttamente ai cittadini e alle strutture rimaste senza come ospedale e casa protetta per anziani. La portata dell’acquedotto è ancora inferiore ma molto vicina al valore che aveva prima che parte del paese restasse a secco. La maggior parte delle abitazioni colpite dal disagio hanno recuperato il flusso regolare dei rubinetti. Ma altre dopo oltre due giorni restano ancora a secco.
Resta confermato un vertice per lunedì mattina a Romagna Acque: ancora l’emergenza non si può dire superata. La speranza è che lunedì la situazione torni alla normalità.
I disagi nascono dal fatto che Modigliana (come Tredozio) non è collegata alla diga di Ridracoli e attinge acqua dal fiume Tramazzo e da una sorgente sull'Appennino: entrambe, in questa estate record per il caldo, soffrono la siccità.
Martedì sera alle 21, in sala Bernabei nella piazza di Modigliana, il Comune ha indetto un'assemblea pubblica per affrontare con i cittadini le cause e le possibili conseguenze.