Ferrara, 29 giugno 2011 - La Spal piange un altro suo grande campione del passato: è morto ad 83 anni Giorgio Bernardin, ex con 60 presenze ed un gol che debuttò a Genova contro la Samp nel 1952. A notarlo a Lecce, in serie C, fu ovviamente Paolo Mazza che lo portò a Ferrara: in biancazzurro gioca due anni, lasciando una traccia storica nel secondo. La Spal penultima a 26 punti assieme all’Udinese e al Palermo va agli spareggi: nella gara decisiva contro il Palermo i siciliani segnano per primi, Olivieri pareggia ed a tempo scaduto, Bernardin su punizione salva la Spal e condanna il Palermo alla retrocessione.
Bernardin, per quella rete, verrà ribattezzato dai tifosi spallini «Piede di Dio»: poi andrà all’Inter, con Massei, il grande capitano che ieri lo ha accompagnato anche nel suo ultimo viaggio, a Bonassola, vicino alle Cinque Terre. «Era un grande amico per me — dice Oscar — e perderlo mi lascia un grande vuoto. I ricordi del calcio sono importanti, quello che ci legava era però molto, molto di più».
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