Ferrara, 1 dicembre 2022 - Il pirata della strada non è più in fuga. L'uomo al volante del Suv che ha investito e ucciso un ragazzo in bici (l'altro è grave in ospedale) è un ferrarese trentasettenne residente nel territorio comunale. Non risulta essersi fermato sul luogo dell'incidente (come appreso in un primo momento) ma si è presentato circa tre ore dopo il fatto alla Polizia Municipale Terre Estensi. La vittima è una ragazzo di 16 anni, Manuel Lorenzo Ntube, originario del Camerun ma italiano a tutti gli effetti. Era una giovane promessa del Calcio Padova under 17.
Incidente di Manuel Ntube, l'amico si è svegliato
AGGIORNAMENTO /
La dinamica
La tragedia è avvenuta attorno alle 20.45 in via Pomposa, in prossimità del civico 357, tra le frazioni di Codrea e Quartesana (Sp15), il suv ha travolto due bicilcette. I velocipedi, condotti da due giovani del 2006 e 2005 che procedevano in direzione centro cittadino, sono stati entrambi travolti dal mezzo che procedeva nella stessa direzione. Una bicicletta si è schiantata contro un platano a lato della strada, l'altra è stata proiettata al centro della via Pomposa. Uno dei giovani, classe 2006, è deceduto, l'altro si trova ricoverato in prognosi riservata all'Ospedale di Cona.
La certezza è che la macchina che ha investito i due giovani ciclisti non si è fermata a prestare soccorso.
Calcio Padova in lutto per Manuel Lorenzo Ntube
Il Calcio Padova è in lutto per la tragica scomparsa di Manuel Lorenzo Ntube, giovane difensore del nostro Calcio Padova Settore Giovanile, nella formazione Under 17, la cui vita è stata spezzata ieri sera in un tragico incidente stradale. L’intera società Biancoscudata con i propri tifosi partecipa commossa al dolore e si stringe attorno ai familiari ed agli amici di Manuel.
Tragedia nel buio
I due ragazzi stanno pedalando nel buio dello stradone che porta fino al mare. Sulla stessa via, in quegli stessi istanti, arriva il Suv e er cause ancora da chiarire, piomba sui due giovani e li travolge. Un impatto devastante. Una delle bici viene scaraventata nella scarpata a bordo strada, in mezzo alla vegetazione, oltre il guard rail. L’altra rimane sull’asfalto, accartocciata. Una vita viene spezzata immediatamente. L’altra è appesa a un filo. Il primo allarme arriva da un passante. Subito si presentano sul posto i carabinieri, seguiti a ruota da polizia locale, personale del 118 e vigili del fuoco. Nel giro di pochi minuti le luci dei lampeggianti fendono l’oscurità di via Pomposa. Il personale dell’emergenza medica si occupa subito dei ciclisti. Per uno non può fare altro che constatare il decesso. Per il secondo partono le manovre di soccorso sul posto. Dopo essere stato stabilizzato, viene trasportato all’ospedale di Cona, dove ora combatte la sua battaglia più importante.
Via Pomposa rimane illuminata fino a tarda notte dalle luci degli uomini della polizia locale. Rimangono sul posto per raccogliere ogni elemento utile alla ricostruzione della dinamica. A partire dall’investitore. Nei primi momenti si è infatti notato che il veicolo che ha travolto i ciclisti non era sul posto.
Il sindaco di Ferrara: "Dolore infinito, apprensione per il ragazzo ferito"
"Piangiamo la morte di un giovane, il dolore è straziante per quanto accaduto ieri sera. Esprimo la mia vicinanza ai genitori. Siamo a disposizione, insieme alla polizia locale, che ho già contattato, per fornire il nostro supporto ai familiari e per dare il nostro contributo affinché sia fatta giustizia e siano accertate le responsabilità. Siamo in grande apprensione: ci stringiamo anche ai familiari dell'altro ragazzo coinvolto".
Così il sindaco di Ferrara Alan Fabbri sull'incidente. Il sindaco ha chiamato oggi i familiari di entrambi i ragazzi.
Alla madre del 16enne vittima dell' incidente ha espresso le proprie condoglianze e - nei confronti di tutti i genitori - ha manifestato, "da parte del Comune, il massimo sostegno e massimo supporto, nell'infinito dolore che ha colpito la nostra comunità".