REDAZIONE FERRARA

Ferrara, caccia a Igor il russo. Il sensitivo. "Ecco le coordinate del nascondiglio"

L'uomo già in passato ha collaborato con le forze dell'ordine. La segnalazione è stata passata ai carabinieri

I carabinieri impegnati giorno e notte nella caccia (BUsinesspress)

Ferrara, 12 aprile 2017 - Fra il bosco del Traversante e il torrente Idice. Igor Vaclavic, alias Norbert Feher, si nasconderebbe proprio qui. La segnalazione (le foto della cacciaai carabinieri – sono decine e decine quelle che stanno arrivando tutti i giorni, la stragrande maggioranza inattendibili – questa volta arriva da un sensitivo. A riferirla al Carlino è una fonte certa, la quale immediatamente l’ha girata ai carabinieri nuda e cruda. Messa nero su bianco, la prima lunedì, la seconda ieri. Ma andiamo per ordine.

Il tutto parte da un sensitivo che già in passato ha collaborato con altre forze di polizia di diverse province, e in particolare quella di Bologna. In alcuni casi dando esiti positivi. L’uomo ora sosterrebbe di sapere la posizione in cui si nasconderebbe il killer, fornendo una prima segnalazione domenica pomeriggio con precisissime coordinate Gps, parlando in particolare di un luogo tra il bosco del Traversante e il torrente Idice, in terra argentana. Lì Igor sarebbe stato fermo, senza mai muoversi, da domenica sera. La cosa viene poi girata ad una fonte attendibilissima la quale, a sua volta, riferisce ogni dettaglio all’Arma dei carabinieri.

Veniamo a ieri: secondo passaggio. Il sensitivo avrebbe infatti ‘visto’ Igor spostarsi dalla sua tana originaria di trenta, quaranta metri massimo. E anche in questa occasione, coordinate alla mano, la visione – con identico iter – è arrivata prontamente a chi sta dando la caccia al fuggitivo. Vero, falso? Saranno gli inquirenti a stabilirlo e a valutare se ritenere il tutto possibile oppure no.

Già in passato, per altri casi di cronaca, salirono alla ribalta alcuni sensitivi. Rosemary Laboragine, ad esempio, nel delitto di Meredith Kercher, affermò che «Raffaele (Sollecito, ndr) sarà scagionato». La stessa, che ha collaborato con le forze dell’ordine in numerosi casi di persone scomparse, tra le sue visioni ‘vide’ anche la bara di Mike Bongiorno. «So dov’è. Gettata nel lago Maggiore». Mentre sull’omicidio di Sarah Scazzi ribadì: «Non è stato Michele Misseri a uccidere, anche se si accusa di tutto il contrario».

Nel frattempo, mentre si continuano le ricerche del pluriomicida nella zona tra Marmorta e Campotto anche con l'ausilio di droni, è spuntato il giallo di una piccola imbarcazione che sarebbe scomparsa dalla zona rossa. Se fosse Igor il responsabile del furto è plausibile che possa averla usata per sportarsi, magari nella vicina zona di Ravenna, rendendo le ricerche ancora più difficili. Gli inquirenti, comunque, continuano a battere anche la pista dei possibili complici, ossia la rete di amicizie che ha permesso ad Igor di vivere tranquillo per un anno e mezzo pur essendo ricercato per alcune rapine nel ferrarese.

 

n.b.