STEFANO LOLLI
Cronaca

Dal Passatore a Igor, truci e inafferrabili briganti di palude

Folgoranti analogie: "Nel 1851 omicidio in un’osteria di Consandolo"

Dal Passatore a Igor, truci e inafferrabili briganti di palude

Ferrara, 14 aprile 2017 - Imprendibile come Falcone, infingardo più di Lazzarino, infame al pari dell’Umètt. Efferato come Stefano Pelloni, per tutti il Passatore, cortese solo nella leggenda. Con i briganti mitici dell’Ottocento, Igor il Russo (o quel che è), condivide la striscia di sangue e la lingua di terra che solca antiche paludi, che s’intreccia con capezzagne e canali, che il lucore della nebbia rende inestricabile quanto il buio della notte. «Da giorni, penso automaticamente alle similitudini con quanto ho scritto di vent’anni fa»: Agide Vandini, appassionato di storia locale e del mondo popolare, nel 1996 ha dedicato un libro,...