ANJA ROSSI
Cronaca

"Coronavirus, Ferrara quasi invulnerabile. Forse c'entra la malaria"

Il commissario Venturi: "Quando avrò i dati tecnici li dirò". Altri tre morti, appena 13 contagi: i dati per comune. Boom di tamponi ad Argenta

Coronavirus, pochi contagi nel Ferrarese (Foto Ansa)

Coronavirus, pochi contagi nel Ferrarese (Foto Ansa)

Ferrara, 31 marzo 2020 – Dopo i dati che facevano ben sperare ieri, si torna a contare nuove morti da coronavirus. Sono infatti tre le vittime di oggi, due all’Ospedale di Cona e una donna all’Ospedale del Delta, di 75 anni e che era residente a Ferrara. E anche in Regione, i morti questa volta raggiungono i 106 giornalieri. Tredici i tamponi risultati positivi, ma sono 186 quelli in attesa di esito in tutto il Ferrarese, ma con boom ad Argenta (con 138 tamponi effettuati).

L'esperto: "Bassa incidenza a Ferrara? Influisce il micro clima" Venturi sulla situazione Ferrara. Il commissario ad acta per l’emergenza, Sergio Venturi, ritorna anche sulla “quasi invulnerabilità” di Ferrara: “Rovigo, provincia speculare a Ferrara, ha un numero di casi altrettanto basso e forse di più O la talassemia o il tema della malaria possono aver avuto una parte nel mantenere quelle zone quasi intatte rispetto a un attacco del coronavirus così feroce. I dati tecnici non ce li ho, ma appena li avrò, li dirò”. E poi l’appello: “Mi auguro ci siano docenti dell’Università di Ferrara, e non solo, interessati a produrre documentazione e ricerche su questa ‘quasi invulnerabilità’ ferrarese”.

Leggi anche Buoni spesa: cerca il tuo Comune / PDF  Pregliasco: "Picco vicino" - La cura a domicilio  Lo studio: "Ecco quando si azzereranno i contagi" I dati di Ferrara. Sono solo sei le persone ricoverate per sospetto Covid oggi, ovvero tutti casi in attesa di referto del tampone, mentre nessuno è ricoverato per conclamato coronavirus. Nessuno è ricoverato comunque in terapia intensiva. I tamponi risultati positivi sono stati invece 13 (di cui 7 a Ferrara, uno ad Argenta, uno a Cento e uno a Codigoro, uno a Copparo uno a Lagosanto e uno a Mesola) più uno riferito a un residente ad Adria, nel Rodigino. Risultano in totale 308 i tamponi complessivi, risultati positivi, più 13 pazienti residenti in comuni fuori dalla provincia. Per quanto riguarda i tamponi effettuati oggi, ma in attesa di esito, sono 186 i tamponi (277 quelli totali in attesa di esito). Boom di tamponi effettuati oggi su Argenta, con 138 tamponi effettuati che attendono ora esito, mentre a Ferrara sono 19. Sono 43 le persone in isolamento domiciliare (19 a Ferrara, 2 solo ad Argenta) e 33 sorveglianza telefonica (9 ad Argenta, 13 a Ferrara). Sono invece 35 le persone che hanno concluso la sorveglianza o l'isolamento. I dati della regione. “I numeri sono testimoni di una discesa dell’infezione”, a detta del commissario ad acta per l’emergenza coronavirus, Sergio Venturi. Sono 14.074 i casi di positività al Coronavirus in Emilia-Romagna, 543 in più rispetto a ieri; 54.532 i test effettuati, 3.542 in più. Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi - relativi all’andamento dell’epidemia in regione. Complessivamente, sono 6.069 le persone in isolamento a casa (173 in più rispetto a ieri); quelle ricoverate in terapia intensiva sono 353, 2 in più rispetto a ieri. I decessi sono passati da 1.538 a 1.644: 106 in più, di cui 65 uomini e 41 donne (il dato ricomprende persone venute a mancare nei giorni scorsi). Continuano, nel frattempo, a salire le guarigioni, che raggiungono quota 1.477 (250 in più rispetto a ieri), 1.117 delle quali riguardano persone “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione; 360 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi. I nuovi decessi nelle altre province riguardano 27 residenti nella provincia di Piacenza, 25 in quella di Parma, 23 in quella di Reggio Emilia, 10 in quella di Modena, 11 in quella di Bologna (di cui 1 in territorio imolese), 5 in quella di Ravenna, 1 nel forlivese, 1 in quella di Rimini. Due decessi si riferiscono a residenti fuori regione.