Ferrara, 29 dicembre 2013 - Mille bengala, 5mila fra ‘sbuffi’ e spruzzi colorati, vulcani, stelle stroboscopiche e scie luminose, quattro chilometri di fili elettrici e ben 280 postazioni su balconi, torri e rivellini: tutto governato da un unico computer centrale. E’ quanto serve per far... esplodere il Castello, per incendiarlo (metaforicamente) in occasione della maxi festa di San Silvestro. Un veglione all’aperto, ormai tradizionale, che ruota attorno ai 17 minuti di spettacolo ‘piromusicale’: ovvero lo show di giochi d’artificio — chiamarli botti è improprio, perché anche quest’anno non saranno utilizzati petardi e razzi — accompagnato da una colonna sonora musicale eseguita dal vivo.
Saranno dieci le situazioni cromatiche, progettate dall’esperto Ermes Martarello, e quattro i brani arrangiati per l’occasione, ed eseguiti dal vivo da Heron Borelli, Rossana Piccaluga e Beatrice Buffadini. Tre artisti provenienti dal mondo del musical: i primi due già protagonisti dello spettacolo di piazza Castello, la terza (tra gli interpreti di ‘Mamma Mia’) al debutto a Ferrara. "Uno spettacolo unico, per la location che non ha eguali — spiega Martarello —; abbiamo passato un mese a progettarlo, ed ora lavoreremo incessantemente sino a martedì per predisporre tutto quanto serve a garantire la visione ottimale su tutti e quattro i lati del Castello". Un consiglio prezioso per il pubblico: "Suggerisco, più che cercare la miglior posizione dal punto visivo — dice Martarello — di mettersi con il vento alle spalle. Si eviterà il disturbo del fumo".
Lo show di San Silvestro non si esaurirà comunque nei diciassette minuti dell’incendio (artificiale) del Castello; dalle 21,30 sul palco allestito a ridosso di piazza della Repubblica si alterneranno una decina di cantanti e musicisti, con un repertorio come si dice in gergo per tutti i gusti, e per tutte le età. Dal musical (oltre ai tre artisti citati saranno di scena anche Mattia Inverni e Luca Maggiore) al rock di Alex Labriola, dal blues dei Bononia Sound Machine al pop di Imma e Valentina, sino alla dance di Dj T.
In termini di affluenza, i promotori (Studio Borsetti, d’intesa con Comune, Provincia e Camera di Commercio) si attendono la conferma dei 25-30mila spettatori che ormai stabilmente presidiano la piazza sin dalla prima edizione del 2000. Negli anni è cresciuto anche il richiamo turistico dell’evento, al punto che non solo il perimetro del Castello è gremito all’inverosimile, ma si registra il ‘sold out’, il tutto esaurito anche negli hotel cittadini. Sono aumentate anche le prenotazioni da fuori città, ma anche da alcuni paesi esteri (soprattutto Francia, Spagna e Germania) ai due eventi collaterali dell’incendio pirotecnico, ovvero le due cene di gala che si terranno, rispettivamente, al Ridotto del Teatro Comunale e nell’Imbarcadero del Castello. Complessivamente quasi 450 posti che si aggiungono alle migliaia dei ristoranti e delle pizzerie della città.
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