Ferrara, 26 giugno 2012 - Avranno 60 giorni di tempo (prorogabili) per accertare le cause dei crolli delle aziende dell’Alto ferrarese; quei tre capannoni che, dopo la scossa del 20 maggio scorso, si sono accartocciati e hanno sepolto l’esistenza di quattro operai: Nicola Cavicchi, di 35 anni e Leonardo Ansaloni, di 51 (che lavoravano alla Caramica Sant’Agostino); Gerardo Casaro, 55 anni (alla Tecopress di Dosso) e Tarik Naouch, di 29 (alla Ursa di Stellata). Sono stati infatti nominati ieri mattina i consulenti della procura e delle parti civili all’interno delle tre inchieste che vedono al centro le tre ditte e i loro responsabili (28 in tutto gli indagati).
Le perlustrazioni partiranno a ore: giovedì per Tecopress e Ceramica, venerdì alla Ursa. La procura ha nominato come consulente tecnico, per tutte e tre le aziende, l’ingegner Claudio Comastri che si avvarrà della collaborazione della professoressa Alessandra Aprile (di Unife), dell’ingegner Elisa Maniezzo (di Rovigo), il professor Matteo Berti (geologo dell’università di Bologna) e Marco Baglioni di Tresigallo.
Partirà quindi lo sgombero delle macerie, con la collaborazione dei carabinieri di Sant’Agostino e dei vigili del fuoco. I frammenti dei capannoni verranno sollevati, tagliati, campionati e analizzati per arrivare alla verità. Capire cioè se ci siano responsabilità specifiche o errori nella progettazione o nell’edificazione degli immobili. Andranno verificate la qualità dei materiali, la robustezza delle strutture e la corrispondenza tra i progetti e le concrete costruzioni. Le difese degli indagati, a tutela, ieri hanno conferito gli incarichi ai loro consulenti.
Per la Ursa di Stellata Franco Mantero, presidente dell’ordine degli ingegneri di Ferrara (difeso dall’avvocato Caniato) ha nominato Felice Monaco di Bologna; Christian Alexandre Michel (avvocati Mazzacuva e Quintana) e Simone Marescotti (avvocato Mazzacuva), Paolo Cicchetti di Roma; Pierantonio Cerini (avvocato Taffi di Arezzo), L’ingegner Carlo Schiatti di Arezzo; Mauro Monti, ingegnere capo della Provincia di Ferrara e collaudatore della Ursa (avvocato Valgimigli), il tecnico Alessandro Strozzi. Ancora nessun consulente per Simonello Marchesini (avvocato Annetta), Dante Dall’Olio (avvocato Girani di Imola) e Anton Guido Pieri (avvocato Gionchetti). Per le persone offese l’avvocato Claudia Tassinari ha nominato Antonio Formisano e Federico Mazzolani, di Napoli.
ALLA Tecopress di Dosso il legale rappresentante Enzo Dondi (difeso dall’avvocato Marzola) ha nominato Antonio Tralli; la responsabile della sicurezza Elena Parmeggiani, Giovanni Sorrentino di Trento; per Umberto Cavallaro l’ingegner Paolo Marini di Legnago; per il geometra Antonio Proni, l’ingegner Michele Cocchi; per il geologo Marco Mantovani, Aldo Di Bernardo di Lonato (tutti difesi da Patrizio Zagatti); per Dario Gagliandi, Paolo Riva di Bergamo; per Mauro Castelvedere, Oliviero, Giovanni Andrea e Massimo Caprini (avvocato Marcello Vescovi), l’ingegner Stefano Rosmani di Ghedi; per Angelo Domenico e Benvenuto Giuseppe Antonini, Carlo Gorio di Orzinuovi; per Cosimo Giuffrida (avvocato Milena Nappo), Fabio Vettorello di Noventa Vicentina; per Modesto Cavicchi, collaudatore dell’opera, l’architetto Mauro Cavicchi di Cento. Nessun consulente per Angelo Bardi, direttore dei lavori di montaggio strutture cemento armato. Per le parti offese, la famiglia Cesaro (avvocato da Fabio Anselmo), nominato l’ingegner Pierluigi Valentini di Molinella.
E ancora. Alla Ceramica Sant’Agostino per il titolare Ennio Manuzzi sono stati nominati l’ingegner Maurizio Merli di Bologna e Giovanni Lercari di Genova; per Andrea Fipertani, l’ingegner Giada Gasparini; per Andrea Govoni Maurizio Merli e Giada Gasparini (tutti difesi dall’avvocato Caniato); per Bruno Luigi Formigoni, Alberto Dal Lago di Milano. Nessuno per la geologa dei terreni Marilena Martinucci. Per le parti offese (la famiglia Ansaloni, difesa dall’avvocato Roberto Neri di Modena e la famiglia Cavicchi, difesa da Fabio Anselmo) è stato nominato come consulente tecnico l’ingegner Domenico Carlini di Ferrara.
Benedetta Salsi
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