Ferrara, 30 dicembre 2011 - COME si incendia un Castello? Servono 3600 fuochi artificiali, 9800 esplosioni di luce variopinta, 15mila ‘flash’ multicolori e 860 ‘bengaline’ ad alta intensità. Il tutto collegato da 2 chilometri e mezzo di filo elettrico, e governato da una centralina ad onde radio. Non si tratta di un manuale da terroristi: sono le specifiche tecniche dello show che domani a mezzanotte segnerà il passaggio al nuovo anno. Lo spettacolo pirotecnico (a ‘fuochi freddi’ ovvero senza botti fragorosi) rappresenta il clou delle manifestazioni di San Silvestro, ed un richiamo che da anni ormai valica i confini ferraresi.
NE È LA RIPROVA il pienone degli hotel: «Ci sono ancora poche stanze disponibili — commenta Nicola Borsetti, responsabile della società che da quest’anno organizza l’evento —, ho sentito i titolari delle varie strutture e mi hanno riferito che al pienone manca davvero poco». L’attrazione turistica è indubbia, perchè sono pochi i castelli delle città italiane che per San Silvestro si illuminano di fiamme, di cascate iridescenti, di proiezioni multicolori: lo show, affidato agli artificieri della ditta Martarello di Arquà Polesine, è in corso di allestimento ormai da una decina di giorni. Sui muretti e sulle balconate del Castello sono ormai posizionati tutti gli elementi esplosivi (protetti da teloni di cellophane per impedire l’infiltrazione di umidità); varie stanze — compresa la sala attigua al Consiglio provinciale — sono inaccessibili, blindate proprio per evitare che il minimo problema inneschi in anticipo lo spettacolo pirotecnico.
LA SEQUENZA dell’incendio è stata già studiata al computer, e quest’anno per la prima volta la colonna sonora sarà ‘live’, non affidata cioè ad una registrazione musicale: sul palco allestito in piazza Castello, dove la festa prenderà il via già alle 22, si alterneranno infatti cantanti di musical (Heron Borelli e Ilaria De Angelis, rispettivamente Febo e Fiordaliso in Notre Dame de Paris), la soprano Rossana Piccaluga, la band Bononia Sound Machine, i Phonika e Dj T. Le loro esibizioni proseguiranno ad oltranza anche dopo lo show pirotecnico, ma proprio durante l’incendio del Castello «la loro performance dal vivo — assicura Borsetti — rappresenterà una delle sorprese più interessanti di questa edizione della grande festa di San Silvestro».
FORTE il richiamo anche dei due cenoni allestiti rispettivamente negli Imbarcaderi del Castello ed al Ridotto del Teatro Comunale: così come per gli hotel, presenze quasi esclusivamente da fuori città (un gruppo arriva anche dalla regione francese dell’Orange). E tanta curiosità: nelle richieste agli organizzatori, qualcuno dice Borsetti si è informato persino «se è possibile anche dormire in Castello».
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