Ferrara, 11 luglio 2011 - DI PREMI nella sua carriera ne ha vinti davvero tanti, eppure Roberto Pazzi all’annuncio del conseguimento di un ulteriore successo esulta ancora con lo stesso entusiasmo e la medesima
emozione degli esordi. Lo ha fatto anche nei giorni scorso alla notizia di essere tra i destinatari, per l’annata 2011, del Premio Montale / Fuori di casa (dall’omonimo libro, del 1969, del Premio Nobel 1975).
Pazzi, al quale è stato assegnato il ‘Montale’ per la narrativa grazie al suo ultimo romanzo ‘Mi spiacerà morire per non vederti più’ edito da Corbo, è in ottima compagnia visto che il Premio quest’anno è andato anche ad Aldo Cazzullo (per il giornalismo), Sebastiano Grasso (per la poesia), Claudio Magris (per la saggistica), scrittore ferrarese, che è nato in Liguria, ad Ameglia, e ha una casa a Bocca di Magra, luogo cantato da Eugenio Montale
ne ‘Le Occasioni’, gli verrà consegnato domenica 17 luglio, nella sede dell’Enel, ente patrocinatore dell’evento, di La Spezia, alle 20, alla presenza delle massime autorità cittadine.
Nel corso della cerimonia Pazzi leggerà due articoli che ha pubblicato rispettivamente su The New York Times e su QN, dei quali è seguitissimo editorialista. Tra un premio e l’altro e tra un libro e l’altro (pare che Pazzi sia già lavorando a quello che sarà il suo romanzo numero 18), nell’immediato futuro dello scrittore c’è la ristampa con Bompiani de ‘La stanza sull’acqua’ uscito da Garzanti nel 1991. Entro l’anno, poi, è in programma la riedizione del fortunatissimo ‘Conclave’ da parte di Barbera del gruppo Rusconi.
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