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I compiti per l’estate in un liceo di Fermo: “Sognate, ballate e non arrendetevi mai“

Spopola su Facebook l’elenco dei compiti di un prof del Liceo ’Don Bosco’

I compiti delle vacanze assegnati dal prof Cesare Catà, insegnante al Liceo delle Scienze Umane “Don Bosco” di Fermo

I compiti delle vacanze assegnati dal prof Cesare Catà, insegnante al Liceo delle Scienze Umane “Don Bosco” di Fermo

Fermo, 8 giugno 2015 - “Camminate da soli in riva al mare di mattino presto. Ballate. Siate allegri. Evitate le persone e le situzioni negative. Leggete un libro. Fate sport. Se trovate qualcuno che vi incanta, diteglielo. Fate i bravi”: sono alcuni dei ‘compiti delle vacanze’ assegnati dal prof Cesare Catà, insegnante al Liceo delle Scienze Umane “Don Bosco” di Fermo. Una lista che sta spopolando sui social network, rilanciata non a caso anche da tanti insegnanti.

Quindici “compiti” che raccontano una lezione di vita prima che di storia, matematica, filosofia o latino. Anche se non mancano gli inviti a leggere qualche libro, “ma non perché dovete, ma perché l’estate vi ispira avventure e sogni”, a guardare qualche film, magari in inglese, e anche a riguardare gli appunti delle lezioni di quest’anno.

Ma il professor Catà invita i suoi studenti soprattutto a vivere un’estate meravigliosa, come si possono vivere solo durante gli anni di studio: “Nella luce sfavillante o nelle notti calde, sognate come dovrà e potrà essere la vostra vita: nell’estate cercate la forza per non arrendervi mai, e fate di tutto per perseguire quel sogno”.

Ecco i 15 compiti delle vacanze per gli studenti del prof Catà:

1. Al mattino, qualche volta, andate a camminare sulla riva del mare in totale solitudine: guardate come vi si riflette il sole e, pensando alle cose che più amate nella vita, sentitevi felici.

2, Cercate di usare tutti i nuovi termini imparati insieme quest’anno: più cose potete dire, più cose potete pensare; e più cose potete pensare, più siete liberi

3. Leggete, quanto più potete. Ma non perché dovete. Leggete perché l’estate vi ispira avventure e sogni, e leggendo vi sentite simili a rondini in volo. Leggete perché è la migliore forma di rivolta che avete (per consigli di lettura, chiedere a me).

4. Evitate tutte le cose, le situazioni e le persone che vi rendono negativi o vuoti: cercate situazioni stimolanti e la compagnia di amici che vi arricchiscono, vi comprendono e vi apprezzano per quello che siete.

5. Se vi sentite tristi o spaventati, non vi preoccupate: l’estate, come tutte le cose meravigliose, mette in subbuglio l’anima. Provate a scrivere un diario per raccontare il vostro stato (a settembre, se vi va, ne leggeremo insieme)

6. Ballate. Senza vergogna. In pista sotto cassa, o in camera vostra. L’estate è una danza, ed è sciocco non farne parte.

7. Almeno una volta, andate a vedere l’alba. Restate in silenzio e respirate. Chiudete gli occhi, grati.

8. Fate molto sport.

9. Se trovate una persona che vi incanta, diteglielo con tutte la sincerità e la grazia di cui siete capaci. Non importa se lui/lei capirà o meno. Se non lo farà, lui/lei non era il vostro destino; altrimenti, l’estate 2015 sarà la volta dorata sotto cui camminare insieme (se questa va male, tornate al punto 8).

10. Riguardate gli appunti delle nostre lezioni: per ogni autore e ogni concetto fatevi domande e rapportatele a quello che vi succede.

11. Siate allegri come il sole, indomabili come il mare.

12. Non dite parolacce, e siate sempre educatissimi e gentili.

13. Guardate film dai dialoghi struggenti (possibilmente in lingua inglese) per migliorare la vostra competenza linguistica e la vostra capacità di sognare. Non lasciate che il film finisca con i titoli di coda. Rivivetelo mentre vivete la vostra estate.

14.Nella luce sfavillante o nelle notti calde, sognate come dovrà e potrà essere la vostra vita: nell’estate cercate la forza per non arrendervi mai, e fate di tutto per perseguire quel sogno.

15. Fate i bravi.