PAOLO ROSATO
Cronaca

Vaccino Covid in Emilia Romagna: le date. Il piano parte il 31 dicembre

Il presidente Bonaccini spiega fasi e tempi della campagna: "Non serve l'obbligo". A Bologna 1.400 vaccinazioni al giorno

Stefano Bonaccini annuncia il piano vaccinale covid per l'Emilia Romagna

Bologna, 29 dicembre 2020 - “Andatevi tutti a vaccinare: non c’è bisogno dell’obbligatorietà, ma del convincimento sì”. E’ partita con l’augurio di un nuovo anno diverso dal 2020 e con un invito a tutta la cittadinanza alla vaccinazione, la conferenza stampa di fine anno del governatore Stefano Bonaccini. Che ha scandito proprio i tempi della prima fase della profilassi: “Tra oggi e domani arriveranno altre dosi, arriveranno 40mila dosi alla settimana per le prossime settimane, si andrà avanti con il personale sanitario e con i residenti della Cra”. La seconda fase partierà a marzo: “Mi piacerebbe – ha detto il presidente della Regione – che si passasse subito al personale scolastico. Perché non si chiuda mai più la scuola in presenza”. Bonaccini ha parlato di tantissimi tempi in quest’anno difficilissimo.

“Il 2021 deve essere l’anno della rinascita. Per il prossimo anno mettiamo a bilancio oltre 9 miliardi di euro per la sanità regionale, una cifra record, alla quale aggiungeremo oltre mezzo miliardo di euro per il fondo della non autosufficienza”. Poi Bologna che continua ad avere una curva di contagi preoccupante, Bonaccini non è troppo preoccupato perché il lavoro di queste ultime settimane è stato importante. Oltre alle restrizioni. “La zona arancione ci ha fatto bene perché ha ridotto velocemente quella curva che si stava rialzando – ha detto Bonaccini -. Avevamo un Rt che era 1,64 un mese e mezzo fa, l'ultima rilevazione ci dà 0,82 che è esattamente la metà. Nel giro di poche settimane abbiamo dimezzato Rt però, siccome sappiamo che non bisogna mai cantare vittoria, spero che questo rispetto regole aiuti a ridurre ulteriormente la curva".

Poi la scuola. “Confido che la data di riapertura delle scuole superiori rimanga il 7 gennaio. L'Emilia-Romagna - ha spiegato - sarebbe pronta a ripartire col 75% in presenza nelle scuole superiori, ma visto che la stragrande maggioranza ha chiesto di partire con il 50%, abbiamo fatto un accordo per partire con il 50% da gennaio. L'Emilia-Romagna  metterà in strada oltre 500 mezzi di trasporto in più, ricorrendo anche ai privati".

Dopo il Vaccine day di domenica scorsa, inizierà la somministrazione della prima dose a medici, infermieri, operatori e degenti delle Cra dell'Emilia Romagna. Già pronto il cronoprogramma delle consegne: le dosi di vaccino Pfizer arriveranno sul territorio italiano nella tarda serata di oggi, come confermato in conferenza stampa da Bonaccini. L'azienda procederà poi direttamente alla consegna, a partire da domani mattina, nei siti individuati. Lo rende noto la Regione. In Emilia Romagna arriveranno entro il 25 gennaio prossimo 220 scatole di vaccino; all'interno di ogni confezione ci saranno fino a 1.170 dosi, per un totale di oltre 257.400. E' il quantitativo che - dopo il primo carico arrivato il 27 per il Vaccine day – sarà consegnato e distribuito alle Aziende Usl e alle Aziende ospedaliero-universitarie, da Piacenza a Rimini, per consentire l'avvio di questa prima fase della campagna di vaccinazione rivolta al mondo della sanità. In cinque distinte giornate saranno dunque completate tutte le consegne del mese di gennaio: dopo quella di domani mattina, le consegne sono previste per i lunedì 4, 11, 18 e 25 gennaio. Gli arrivi delle confezioni di vaccino continueranno anche per il mese di febbraio, per consentire il completamento dei cicli che prevedono la somministrazione di due dosi a distanza di 18-23 giorni l'una dall'altra. E a marzo si partirà con la campagna vaccinale per tutto il resto della popolazione.

Bologna, Hub in Fiera: 1.400 vaccinazioni al giorno

Dopo l’avvio simbolico il 27 dicembre, il 31 dicembre comincia la fase 1 della campagna di vaccinazione di massa anti-Covid rivolta a tutti gli operatori sanitari, sociosanitari, socio-assistenziali, tecnici, amministrativi e personale in appalto a contatto con i pazienti delle aziende sanitarie bolognesi e delle strutture private accreditate, complessivamente pari a 25.000 persone. Da oggi pomeriggio gli operatori sanitari potranno prenotarsi tramite un form elettronico presente nelle intranet aziendali. Le vaccinazioni si terranno presso il Padiglione Polivalente del Volvo Congress Center (piazza Costituzione 4A) della Fiera di Bologna, nei 2.300 mq messi a disposizione gratuitamente da BolognaFiere e allestiti appositamente con 14 box vaccinali, oltre alle aree di accoglienza, registrazione e osservazione post-vaccinale. L’Hub vaccinale sarà aperto ogni giorno dal lunedì alla domenica, dalle 8.30 alle 18.30 per eseguire 1.400 vaccinazioni ogni giorno, fino a metà febbraio. Sabato 2 e domenica 3 l’attività sarà limitata al solo mattino (fino alle 13.30), con 700 vaccinazioni disponibili mentre da lunedì 4 gennaio si partirà a pieno regime. Al lavoro in Fiera su turni, 400 tra medici, infermieri e assistenti sanitari dell’Azienda Usl, Istituto Ortopedico Rizzoli e Policlinico Sant’Orsola-Malpighi, oltre a personale amministrativo e volontari. Un secondo punto vaccinale sarà predisposto da gennaio all’Istituto Ortopedico Rizzoli al Poliambulatorio in via di Barbiano. Sempre il 31 dicembre partiranno i primi team vaccinali che opereranno presso le Cra del territorio, vaccinando operatori e ospiti. Nelle prime settimane di gennaio saranno 228 le strutture coinvolte per un totale di 7.044 ospiti e 6.049 operatori. Il ciclo vaccinale consiste di due dosi da effettuare a 21 giorni di distanza tra loro. Per poter effettuare la vaccinazione è necessario non avere una malattia acuta febbrile in atto e non essere in gravidanza.