Bologna, 21 dicembre 2020 – Si allarga la platea di coloro che hanno diritto a effettuare un tampone antigenico rapido e gratuito in farmacia. Lo ha stabilito la Giunta regionale, formalizzando con un proprio atto una risoluzione presentata in Assemblea legislativa dalle forze di maggioranza e approvata all’unanimità: in accordo con le associazioni di categoria delle farmacie, viene rivisto l’accordo ed entrano a far parte del target anche le persone con disabilità certificata, collaboranti e in grado di indossare la mascherina, e i loro familiari conviventi.
Cresce così ancora il numero degli aventi diritto a partecipare, su base volontaria, al grande screening epidemiologico, da oltre due milioni di test, che parte proprio da questa mattina in tutta la regione.
Test rapido covid in farmacia: dove farlo a Bologna e in Emilia Romagna - Tampone rapido in farmacia prima di Natale: "A Bologna tutto esaurito"
“Ogni persona in più che effettua un tampone rapido ci aiuta a circoscrivere ed isolare il virus e ci permette di fare un passo avanti nella lotta alla pandemia nell’attesa, sempre più breve, del vaccino - dichiara Raffaele Donini, assessore alle Politiche per la Salute -: l’allargamento della platea di oggi, per cui ringrazio ancora una volta tutta la categoria dei farmacisti, è ancora più significativo perché ci permette di garantire la sicurezza di una fascia di popolazione fragile, come i disabili, che durante questa emergenza sanitaria ha pagato un prezzo ancora più alto a causa della inevitabile riduzione dell’attività dei centri diurni”.
Chi può farlo
Le persone con disabilità e i loro familiari si vanno quindi ad aggiungere ad una ampia fascia di popolazione che ha diritto al test: tutti gli scolari e gli studenti da 0 a 18 anni e i maggiorenni che frequentano la scuola secondaria superiore, con i loro genitori (anche se separati o non conviventi e tutori/affidatari), fratelli e sorelle ed altri familiari conviventi, nonché i nonni non conviventi; gli studenti universitari che hanno il medico di medicina generale in Emilia Romagna e quelli che, benché qui assistiti, frequentano Università fuori regione. E ancora: il personale dei servizi educativi 0-3 anni e quello scolastico di ogni ordine e grado, compresi gli Enti di formazione che erogano i Percorsi di Istruzione e formazione professionale (IeFP) e gli studenti che li frequentano.
Tampone rapido: come si prenota
Anche per le persone disabili e i loro familiari conviventi, per effettuare il test è sufficiente, da oggi, prendere appuntamento con il farmacista, consultando l’elenco degli aderenti sul sito della Regione https://salute.regione.emilia-romagna.it/antigenico-farmacie. Il tampone verrà poi effettuato in autotest, o in alternativa dal familiare convivente accompagnatore.
Per quanto riguarda invece le persone con disabilità che non riescono a indossare la mascherina, e quindi a garantire le condizioni di sicurezza in farmacia al momento del test, è importante ricordare che sono già destinatarie delle misure di controllo dell’infezione da Coronavirus erogate direttamente dalle Aziende sanitarie per le categorie più a rischio.