Ancona, 18 dicembre 2020 – Il balletto sul nuovo Dpcm Natale con le ipotesi in ballo riguardo alle restrizioni ha scatenato l'ira di Francesco Acquaroli (video), presidente della Regione Marche. "Non riesco più a fare previsioni – dice a The Breakfast Club su Radio Capital -, sarò collaborativo ma non sono d'accordo con un cambio continuo di strategia. Genera confusione e disperazione. Se noi ogni dieci giorni diamo un messaggio contraddittorio rispetto a quello precedente diventa difficile risultare credibili e essere seguiti".
AGGIORNAMENTO Decreto Natale: le regole in un'Italia divisa tra rossa e arancione
"Speriamo - aggiunge più tardi - che prevalga il buonsenso, speriamo che prevalga una univocità, cioè un'azione che possa consentire a tutte le istituzioni di operare serenamente nei confronti della popolazione". "Diventa così più difficile - riprende - anche combattere l'epidemia. Se noi dobbiamo mandare un messaggio, il messaggio deve essere basato su una strategia di massima condivisa da tutti. Oggi che siamo quasi tutti in zona gialla, ci chiedono di tornare in zona rossa per evitare la terza ondata. Regioni che possono oggi respirare un po' per i numeri dei contagi che scendono, rischiano di tornare in lockdown. Tutti siamo responsabili di questa confusione".
"Le aziende stanno fallendo. Sono d'accordo con le chiusure ma - ribadisce - solo quando necessarie: ci sono momenti della giornata in cui ha senso bloccare le attività per evitare assembramenti e cenoni ma chiudere tutto è una scelta checomporta una responsabilita' molto importante. Se qualcuno si vuole prendere questa responsabilità - ammonisce - deve farlo sul serio, garantire ristori totali e immediati".
Stasera una nuova riunione con il Governo, per decidere sulle strette per le feste natalizie. “Non so di che tipo sarà la riduzione - dice il governatore - di sicuro non si può pensare ad un Natale normale. Allo stesso tempo penso che non si possa esasperare gli animi se non c'è la necessità. Il rischio di una terza ondata c'è anche se facciamo la zona rossa. Lo abbiamo visto con l'estate, il virus dopo è tornato. A meno che non decidiamo di tenere tutto chiuso fino al vaccino non credo che si possa evitare una terza ondata”.
Covid, le altre notizie di oggi
Marche: test e tamponi di massa, parte lo screening regionale
Dpcm Natale, Italia zona rossa: il calendario con regole e divieti