Covid, due anni di pandemia in Emilia Romagna
Bologna, 31 marzo 2022 - Due anni di Covid e oggi è l’ultimo giorno dello stato d’emergenza. A pagina 12 del fascicolo nazionale vi spieghiamo ciò che si allenterà fra 24 ore. "Conclusa la fase di emergenza – ha detto l’assessore alla sanità Raffaele Donini – si apre quello della convivenza. Continuamo però a tenere alta l’attenzione e ad essere prodenti".
Covid in Emilia Romagna 31 marzo: i dati del bollettino
Approfittiamo di questa fine emergenza per fare un punto epidemiologico su ciò che è successo e sta succedendo nella nostra regione. Nel grande tabellone qui a fianco trovate una marea di informazioni, che partono dal maledetto fine febbraio-inizio marzo del 2020 a oggi. Intanto, cominciamo dai lutti: i decessi da Piacenza a Rimini sono stati 16.248; 677 in media al mese, più di 22 al giorno. Ieri l’ultimo bollettino ha fatto registrare 9 morti. Anche dai dati qui a fianco emerge (per fortuna) che la percentuali delle vittime vaccinate resta molto bassa. E diciamo per fortuna perché altrimenti negli ultimi mesi sarebbero stati guai, vista anche l’ondata di dicembre gennaio e, in qualche modo, la crescita dei contagi negli ultimi 20 giorni.
Oggi, in Emilia Romagna, sono malati di Covid più di 50mila persone: il 97,7 per cento è in isolamento a casa, gli altri in ospedale, lo 0,1% in terapia intensiva. Ieri, a proposito di terapien intensive, c’è stato un calo di 4 persone nel numero dei pazienti ricoverati: siamo passati da 40 a 36. È cresciuto invece il numero dei ricoverati nei reparti Covid: 1.114 persone, più 30 rispetto al giorno prima. Ieri si sono registrati 5.239 casi e il numero è in evidente crescita: un mese fa si aggiravano sui 1.500. Ma sempre un mese fa i ricoverati in terapia intensiva erano 76, quelli negli altri reparti 1.400.
Il numero finale: 1.278.807 contagi sono stati registrati da inizio pandemia. Mettiamo pure in conto che in questo computo rientra anche chi ha preso il Covid due o più volte, ma resta il fatto che più di un milione di emiliano romagnoli hanno contratto il virus. Uno su 4.