Rimini, 18 agosto 2011 - Sara' l'Italia della canzone popolare, l'Italia dei salmi e degli strumenti tradizionali ad alzare il sipario degli spettacoli della XXXII edizione del Meeting di Rimini (21 agosto - 27 agosto), per celebrare, secondo gli organizzatori, "un'Italia capace di ritrovare le radici dei suoi primi 150 anni di vita, senza retorica, ma anzi con grande attenzione alla storia della sua gente, del suo 'essere popolo', tra Dante e le canzoni partenope, tra il Risorgimento e le processioni".
Questo e' cio' che andra' in scena nel grande spettacolo inaugurale "E' festa", ideato e diretto da Ambrogio Sparagna e Davide Rondoni, che si terra' domenica 21 agosto, in piazza Cavour a Rimini, ritornando, come gia' accadeva in alcune edizioni del passato, nel cuore della citta'. Una scelta dettata "dal desiderio di proporre lo spettacolo della grande tradizione musicale italiana dentro le fibre e gli umori della citta', a stretto contatto con il tessuto sociale".
"Un avvenimento che - come ha spiegato lo stesso Sparagna - avra' le caratteristiche di una grande festa popolare, di gioia e di armonia per raccontare la bellezza dello stare insieme. Tra i piu' noti ricercatori mondiali di musiche tradizionali, Ambrogio Sparagna, calchera' il palco del Meeting di Comunione e Liberazione, come gia' ha fatto due anni fa, con un'orchestra di organetti e mandolini, pive e ciaramelle, ghironde e tamburelli, accompagnato dal poeta Davide Rondoni nella scelta e nella declamazione di grandi momenti della poesia italiana".
Lo spettacolo, unico appuntamento artistico della giornata inaugurale, apre un cartellone di ventisei appuntamenti di musica classica e leggera, teatro, cinema e danza, sullo sfondo del tema del Meeting, dettato dalla frase di Don Giussani "E l'esistenza diventa una immensa certezza". Per la prima volta al Meeting il tango argentino e lo show di una delle piu' celebri formazioni del folk mondiale, i Chieftains.
La seconda giornata del Meeting proporra' per lunedi' 22 un testo dimenticato di uno dei piu' grandi scrittori europei, Gilbert Keith Chesterton. Si tratta de 'La Ballata del cavallo bianco', poema datato 1911, che prosegue l'ambizione della manifestazione riminese di essere luogo di grandi riscoperte e riletture stimolanti per ogni autentica ricerca culturale.
Dal grande vecchio inglese ad un giovane coreano: la giornata di lunedi', intensissima, vedra' anche il concerto di Kim Dong Kyu, pianista di origine orientale, trapiantato in Germania, fresco vincitore del concorso pianistico internazionale di San Marino, considerato uno dei piu' completi interpreti contemporanei di Shumann, Liszt e Stravinskij. A chiudere il programma di lunedi' sara' un concerto dedicato ai piu' giovani: andranno in scena infatti gli Zero Assoluto, all'anagrafe Thomas De Gasperi e Matteo Maffucci, con il loro pop italico elegante e contagioso, forte di
canzoni di successo come 'Svegliarsi la mattina', 'Cos'e' normale' e 'Appena prima di partire'. Lirica, letteratura e tango, saranno i protagonisti della giornata di martedi' 23. Per la grande platea dei melomani e degli appassionati di lirica, si esibira' infatti l'orchestra del Teatro Regio di Parma, che interpretera' alcune tra le piu' celebri arie della tradizione operistica mondiale, da Verdi a Donizetti, da Rossini a Mascagni. Il titolo della serata sara' tratto da L'elisir d'amore di Gaetano Donizetti: ''Che piu' cercando io vo?''.
Figlio meno nobile delle muse musicali, il tango non e' pero' linguaggio meno ricco di emozioni, come hanno insegnato Astor Piazzolla e Gardel: sara' l'autrice e ballerina bolognese Carlotta Santandrea a portare al Meeting le profonde magie di questa forma d'arte argentina, che miscela canzone hispanica e ritmi latino-americani, in un melange di romanticismo e passione a cui si sfugge a fatica. Nel pomeriggio della stessa giornata Andrea Soffiantini e Paola Scaglione proporranno "Scolpire le parole", un omaggio teatrale a Eugenio Corti, scrittore lombardo autore di "I piu' non ritornano" e soprattutto de "Il cavallo rosso", in uno spettacolo in cui parola e origini della terra e della gente italiana si intrecceranno con i fatti storici del XX secolo.
Saranno le storie e le musiche degli irlandesi Chieftains a fare da evento clou della giornata di mercoledi' 24 agosto. La formazione guidata da Paddy Moloney e' una delle autentiche istituzioni della musica internazionale, longeva quanto i Rolling Stones, capace di passare con noncuranza da una serata di gighe e salterelli alla collaborazione con gli U2. La partecipazione dei Chieftains al Meeting avverra' pero' con un format particolare: sul palco con loro, infatti, ci sara' una compagnia di ballerini irlandesi, che completeranno la possibilita' per gli spettatori di immergersi
completamente nei suoni e nei ritmi tradizionali della terra di San Patrizio.
Sempre mercoledi' un altro appuntamento internazionale: Andrea Maria Carabelli portera' in scena "Job o la tortura da parte degli amici", testo dello scrittore e filosofo francese Fabrice Hadjadj, votato ad una attualizzazione del personaggio biblico di Giobbe. La vocazione del Meeting di ricerca di talenti che sappiano cinematograficamente raccontare la realta', si conferma anche quest'anno con il Gala' di premiazione del Meeting Rimini Film Festival, che sempre nella giornata di mercoledi' 24 giunge alla sua quarta edizione.
Gemellato con il festival Encuentro di Madrid, il Film Festival vede quest'anno la presidenza di uno dei piu' importanti registi della cinematografia mondiale, Krzysztof Zanussi. Il Festival, che ha raccolto oltre cento cortometraggi da autori di sessanta nazioni, non sara' l'unico appuntamento per gli appassionati di cinema, che durante la settimana potranno anche vedere (o rivedere) due titoli di grande efficacia artistica: Welcome di Philippe Lionert (22 agosto) e Uomini di Dio di Xavier Beauvois (23 agosto).
La serata di giovedi' 25 agosto vedra' in scena uno dei cantautori piu' sensibili e colti delle ultime generazioni musicali italiane, Nicolo' Fabi. Il cantautore romano, stupendo autore e interprete di dischi fondamentali come "Il giardiniere" e "Novo Mesto", e' un nome nuovo per la manifestazione riminese, ma portera' al Meeting un gusto per la canzone ricco di umanita', colto e accurato nella sua scrittura musicale, profondo e vero nei racconti di ricerca e di speranza.
Sul palco del Meeting anche i riccionesi Controtempo (22 agosto), della Piedmont Brothers Band (che portera' il loro ultimo lavoro 'Lights of your party' il 23 agosto), di Cesare Aresi (il suo ultimo lavoro e' 'Le cose della vita'; 24 agosto); dal canto suo Riro Maniscalco, cantautore italo-newyorkese ben noto al pubblico del Meeting, presentera' i blues del recente 'Sketches of You' (25 agosto). Quest'anno il sipario degli spettacoli del Meeting si chiudera' con il teatro e un interprete del tutto particolare: sara' Paolo Cevoli, il comico di Riccione divenuto celebre per le sue partecipazioni a Zelig, a dare voce, sorriso e comicita' alla serata finale (26 agosto). Cevoli portera' sul palco il suo spettacolo piu' recente La 'Penultima Cena' controstoria della ''piu' importante cena della storia dell'umanita'''. Cevoli si racconta sotto le mentite spoglie del ristoratore romano Publius Simplicius Marone.
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