Cesena, 19 marzo 2011 - Un gol di Mauro Zarate basta alla Lazio per battere il Cesena e tornare momentaneamente in zona Champions. All'Olimpico, i biancocelesti vincono 1-0 e si riscattano dal ko subito nel derby. La squadra di Reja scavalca momentaneamente l'Udinese ed è quarta con 54 punti, a +1 sui friulani che domani affrontano in casa il Catania.

La partita del Cesena si mette in salita dopo nemmeno due minuti di gioco. Zarate sfrutta l'assist dal fondo di Mauri e con il piatto destro infila Antonioli: 1-0. Anche dopo il vantaggio la Lazio tiene in mano il pallino del gioco e prima dell'intervallo confeziona due chance per il raddoppio. Al 45' Hernanes fa da sponda per Biava: colpo di testa e miracolo di Antonioli. Nel recupero, Zarate va sul fondo a sinistra e mette in mezzo per Sculli che di testa non trova lo specchio della porta.

Nella ripresa Ficcadenti sostituisce uno spento Bogdani per Ceccarelli. Il Cesena cresce ma è ancora la Lazio a sfiorare il gol con Sculli, pescato in area da Zarate: colpo di testa dell'attaccante sul primo palo e Antonioli si salva con l'aiuto del palo. Il Cesena reclama un rigore al 56' per un contatto in area fra Garrido e Ceccarelli sul quale Giannoccaro sorvola e al 70' protesta per un colpo proibito rifilato da Matuzalem, già ammonito, a Jimenez a palla lontana.

Ficcadenti getta nella mischia anche il finlandese Riski, giovane attaccante classe 91', e il neo-entrato al 73' per poco non beffa Muslera: il portiere uruguaiano è coraggioso in uscita e l'occasione sfuma. La Lazio fallisce di nuovo il colpo del ko all'81', quando Zarate si accentra e dal limite dell'area lascia partire un destro che finisce non troppo lontano dall'incrocio dei pali. Tante occasioni sprecate, ma nel finale il Cesena non punge e la Lazio porta a casa i tre punti.

 

FICCADENITI: 'POSSIAMO SALVARCI'

«Dopo aver preso il gol abbiamo giocato una partita piatta, dovevano fare qualcosa di più nel primo tempo». Massimo Ficcadenti è rammaricato soprattutto per la reazione del suo Cesena alla rete di Zarate dopo soli due minuti. «Nella ripresa - ammette il tecnico dei romagnoli a Sky - la squadra invece si è espressa bene. La Lazio ha avuto occasioni importanti ma la partita è stata apertissima».

Il Cesena ha invocato un rigore per un contatto in area di Dias su Bogdani: «Il brasiliano ha preso palla e gamba, il contatto c’è stato, anche se era difficile vederlo. Un rigore può cambiare il risultato ma non è stato assegnato. Dopo il gol la Lazio si è chiusa e ripartiva con Zarate e Sculli: per loro è stato più facile». Detto che Parolo e Santon potrebbero essere convocati in Nazionale, Ficcadenti crede fermamente nella salvezza del suo undici: «Ce la possiamo fare, anche oggi abbiamo dimostrato di essere in salute, contro una Lazio che ha sentito il derby in maniera positiva. Possiamo costruire la salvezza soprattutto negli scontri diretti casalinghi».

 

PAROLO: "LA NAZIONALE? UN SOGNO CHE SI AVVERA

Per la prima volta nella storia del Cesena due suoi giocatori, Davide Santon per la difesa e Marco Parolo per il centrocampo, sono stati convocati contemporaneamente per la nazionale. ‘’Fino a due giorni fa non ci pensavo nemmeno - ha raccontato Parolo -, per me e’ un sogno che si avvera e ancora faccio fatica a crederci. Voglio ringraziare tutti i compagni di squadra che mi hanno permesso di arrivare fin qua, anche quelli della scorsa stagione. Ringrazio la societa’, su tutti il Presidente Campedelli che ha sempre creduto in me, senza dimenticare mister Ficcadenti e mister Bisoli, il team manager Fiorenzo Treossi , Gabriele Valentini e tutto lo staff’’.
 

‘’Sono davvero molto felice - ha commentato Santon - per questa convocazione ringrazio il C.t. Prandelli per la fiducia e ringrazio anche il Cesena che mi ha permesso di ritrovare quella continuita’ necessaria per poter ambire alla nazionale’’. ‘’Sono molto orgoglioso per Parolo e Santon - ha sottolineato il Presidente del Cesena Igor Campedelli - e’ la prima volta nella storia che il Cesena ha la possibilita’ di schierare due giocatori nella nazionale maggiore. Davide e Marco sono due ragazzi che stanno facendo bene e stanno dando un notevole contributo nella nostra corsa alla salvezza. In particolare voglio esprimere la mia grande soddisfazione per la convocazione di Marco Parolo un ragazzo che ho voluto fortemente due anni fa e che considero un prodotto del Cesena, nelle ultime stagioni ha avuto una crescita costate e continua e credo che la convocazione in nazionale sia il giusto riconoscimento per quello che sta facendo vedere sino Serie A. Santon e’ un ragazzo con mezzi tecnici e atletici notevoli, qua a Cesena sta ritrovato quella continuita’ e quella serenita’ che gli serviva a entrambi porgo il mio in bocca al lupo e sono convinto che da qui a fine stagione anche Emanuele Giaccherini conquistera’ la maglia azzurra’’.
Fino a oggi un solo giocatore del Cesena era stato convocato in nazionale A: Ruggiero Rizzitelli chiamato dall’allora ct azzurro Azeglio Vicini.

 

IL TABELLINO

Lazio-Cesena 1-0 (1-0).
Lazio (4-2-3-1): Muslera; Scaloni (33’ st Stendardo), Biava, Dias, Garrido; Gonzalez, Matuzalem; Mauri (41’ st Kozak), Hernanes (16’ st Brocchi), Zarate; Sculli. A disp. Berni, Del Nero, Meghni, Foggia. All: Reja.
Cesena (4-3-3): Antonioli; Santon, Pellegrino, Von Bergen, Lauro (23’ st Benalouane); Caserta (24’ st Riski), Colucci, Parolo; Malonga, Bogdani (1’ st Ceccarelli), Jimenez. A disp. Calderoni, Dellafiore, Appiah, Piangerelli. All.: Ficcadenti.
Arbitro: Giannoccaro.
Marcatori: 2’ pt Zarate.
Ammoniti: Colucci, Lauro, Brocchi.