Cesena,15 dicembre 2011 – Il Comune di Cesena è stato scelto dalla divisione Enterprise di Google come uno dei casi esemplari fra le realtà italiane che, nel corso del 2011, hanno adottato la sua soluzione Cloud. E per questo è stato invitato a presentare la propria esperienza di ‘passaggio sulla nuvola’ nel corso dell’annuale conferenza stampa che si è svolta oggi giovedì 15 dicembre, nella sede principale di Google Italia a Milano. All’iniziativa hanno partecipato il sindaco Paolo Lucchi, il direttore generale Vittorio Severi e Tommaso Dionigi, referente del progetto per lo staff del sindaco.
“Crediamo fortemente nell’innovazione e puntiamo ad essere volano di importanti passi avanti dal punto di vista – afferma il sindaco Lucchi -. Negli ultimi due anni abbiamo avviato numerosi progetti quali la rete wifi gratuita 24 ore su 24 e senza limite di quantità di dati scaricata su trecento mila metri quadri di aree pubbliche, il progetto Cesena dialoga che integra i social network all’interno della comunicazione istituzionale e consente ai cittadini di dialogare con me anche via skype, una webtv per dare visibilità alle iniziative dell’amministrazione e alla creatività dei giovani cittadini. Siamo inoltre coinvolti come partner in numerosi progetti europei e ministeriali tra cui ELI4U, finanziato dal Ministero per la Funzione Pubblica e centrato sull’innovazione. In tutte le attività che portiamo avanti applichiamo un concetto fondamentale, non vogliamo lavorare con aziende in un rapporto cliente – fornitore, ma teniamo alla collaborazione, a diventare partner per la soluzione di problematiche comuni e questo è ciò che abbiamo fatto anche nel caso di Google Enterprise.”
Il Comune di Cesena ha infatti recentemente deciso di sostituire il vecchio sistema di posta elettronica “fatto in casa”, con la più moderna e completa soluzione per la comunicazione e la collaborazione in modalità cloud computing Google Apps for Business, attivando le 600 licenze previste dal progetto in questa fase.
Il progetto, siglato lo scorso giugno, ha visto la reale partenza ed implementazione subito dopo le vacanze estive. Con settembre il Comune di Cesena ha, infatti, cominciato a migrare i propri dipendenti e collaboratori divisi per gruppi alla nuova piattaforma Google Apps for Business. Ad oggi alcuni di loro stanno già fruendo di tutti gli strumenti messi a disposizione dalla suite “on the cloud”, altri cominciano ad utilizzare la Gmail, altri ancora abbandoneranno il vecchio sistema di posta a fine anno.
“Grazie all’utilizzo di Google Apps possiamo finalmente contare su una casella e-mail molto più capiente e possiamo prestare meno attenzione alla dimensione dei file che alleghiamo” afferma Paolo Lucchi. “Il nuovo approccio al cloud ci permette, inoltre, di non dover più gestire ed amministrare una sala server oltre a permetterci di collaborare e gestire le mail da ogni luogo. Non tutte le figure professionali che operano per il Comune risiedono fisicamente in ufficio; per loro è un enorme vantaggio poter comunicare e gestire i progetti anche da remoto”.
Per il futuro il Comune di Cesena vede nel cloud computing un importante approccio da adottare e sviluppare. “Ci piacerebbe, dopo avere completato la migrazione di tutti gli account alle Google Apps, utilizzare la parte mappe dell’offerta di Google Enterprise in modo da potenziare e migliorare il servizio ai cittadini”, continua Lucchi. “Potremmo per esempio fornire loro informazioni georeferenziate circa monumenti o viabilità oppure relativamente ad avvenimenti che hanno luogo sul nostro territorio”.
“Le Pubbliche Amministrazioni, in particolare quelle locali, si stanno dimostrando lungimiranti, abbracciando le potenzialità offerte dal Cloud Computing e siamo lieti che il Comune di Cesena si unisca ad altri comuni e altre PA nella comprensione e nella scelta dei vantaggi offerti dalle Google Apps”, ha dichiarato Luca Giuratrabocchetta, country manager di Google Enterprise Italia. “Da sempre poniamo l’accento oltre che sui vantaggi in termini economici e di produttività delle nostre soluzioni Cloud anche sulla loro sicurezza. Il fatto che, anche le realtà pubbliche ci scelgano per le quali il tema della protezione dei dati è fondamentale, è la migliore testimonianza concreta di quanto andiamo affermando”.
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