Bologna, 16 novembre 2015 - Aldilà delle solite considerazioni circa il mondo dei bambini e l’importanza di una manifestazione canora – detta anche il Sanremo dei piccoli – che giunge alla 58esima edizione, la prima cosa che colpisce, scorrendo i nomi tra le parentesi delle 12 canzoni in gara all’imminente Zecchino D’Oro, è la presenza tra gli autori di Frankie hi-nrg. Il rapper, che ha messo la firma su “Zombie vegetariano”, ha forse così sublimato il desiderio represso e ormai impossibile di partecipare all’iniziativa che quest’anno va in onda su Rai Uno dalle 17 del 17 novembre fino alla finalissima di sabato 21, quando ospite in studio – in un’atmosfera da revival scintillante – sarà niente meno che Cristina D’Avena, che interpreterà dal vivo “Il Segreto”, brano omaggio a Mariele Ventre – nel 20ennale della scomparsa – scritto da Alessio Zini e Sara Casali, ex componenti del Piccolo Coro dell’Antoniano. A condurre le danze, saranno quest’anno Flavio Montrucchio – attore lanciato dalla seconda edizione del Grande Fratello – e Cristel Carrisi, che confessa di essere stata assoldata tramite un’audizione dalle atmosfere vagamente inquietanti. «Per una come me, cresciuta nella musica – spiega la figlia di Al Bano e Romina – condurre lo Zecchino D’Oro è naturalmente un onore. Ma devo dire che non ho realizzato la cosa fin da subito mi hanno convocata, senza dirmi perché, e hanno cominciato a farmi una serie di domande sui bambini. Dopo qualche mese sono stata ricontattata e mi hanno spiegato che avrei affiancato Flavio.
È una bellissima famiglia che saprà portare leggerezza in un momento non facile come questo». Effettivamente, dopo i recenti attentati di Parigi – argomento chiamato in ballo più volte nel corso della conferenza stampa – qualsiasi cosa di anche solo moderatamente evasivo può sembrare fuori luogo. Ma è proprio da qui che bisogna ripartire. «Con il tema di quest’anno – sottolinea Padre Alessandro Caspoli – abbiamo voluto lanciare un segnale contro azioni come quella di Parigi, vere e proprie bestemmie contro dio: “Tutti i colori dell’uguaglianza” è un modo per dire che i radicalismi si combattono con l’armonia. E cominciare a farlo capire ai bambini, in un contesto come questo, è forse la cosa migliore». A proposito di bambini, in gara ce ne saranno 14, per interpretare 12 brani, accompagnati dai 50 componenti del Piccolo Coro, diretto da Sabrina Simoni, al suo 20esimo anno di conduzione. Oltre alla già citata “Zombie Vegetariano” – inno in chiave rock all’amore per la verdura – le canzoni affronteranno i temi più svariati, appoggiandosi a una carrellata infinita di generi. Ci saranno le mega-ballate strappalacrime (“Resterà con me” e “Le impronte del cuore”), i grandi classici pop (“Un giorno a colori”, le escursioni nella dance (“Il rompigatto” e “Tutanc’mon”) e persino un omaggio a Dante Alighieri, nel 750esimo anniversario della nascita. Infine, si riconferma l’Operazione Pane, campagna legata al progetto Il cuore dello Zecchino d’Oro, e viene lanciata la possibilità di partecipare alle selezioni per la prossima edizione un provino online, attraverso il sito www.andiamoallozecchino.it