Gomme tagliate (Immagine di repertorio FotoSchicchi)
Bologna, 12 agosto 2015 - Cinque mesi di raid notturni contro le auto dei residenti di via Normandia, via Del Carroccio, via Legnano e via Martin Luther King, a Borgo Panigale, stanno minando la pazienza dei cittadini. Ogni mattina il rischio è di scoprire che le ruote della propria macchina sono state tagliate. Le ruote, al plurale, perché i vandali non si accontentano di danneggiarne una, ma le colpiscono tutte e quattro, creando seri problemi a chi deve andare a lavoro e soprattutto a chi, come ci segnalano alcuni lettori, ha figli disabili o deve andare in ospedale per delle terapie.
L’ultimo atto di questa storia si è consumato l’altra notte, quando tra via del Carroccio e via Normandia sono state prese di mira cinque auto. A tutte sono state tagliate, ancora una volta, le quattro ruote. «È una situazione insostenibile, non si può andare avanti così – racconta un residente, che vuole restare anonimo –. Non solo subiamo un grande danno economico, ma anche altri disagi inimmaginabili. Ci sono persone che non riescono ad andare a lavoro, senza dimenticare quelli che devono chiamare il taxi per andare in ospedale a fare terapie o visite. Non tutti denunciano gli episodi alle autorità, ma a oggi sono almeno una trentina le auto danneggiate».
Sotto la lama degli ignoti vandali di Borgo Panigale, però, non sono finite solo le ruote delle auto dei residenti. Per due volte, infatti, sono state forate anche le gomme del pulmino per il trasporto dei disabili e della parrocchia. E in via Normandia, quando chiediamo chi, secondo i residenti, si diverta a tagliare le gomme delle auto, nessuno ha dubbi. Sono tutti sicuro che i raid notturni vengano fatti da qualcuno che ha preso di mira proprio quella zona, perché «una ragazzata la fai una volta, non per cinque mesi di fila, ogni 10 giorni», ipotizza una signora.
Il caso è arrivato fino in Comune e a preoccuparsi delle sorti delle strade di Borgo Panigale è Tommaso Petrella, consigliere a palazzo D’Accursio del Partito Democratico, presidente della commissione Territorio e Ambiente, e ex vicepresidente del Quartiere. «Posso confermare che è da quasi cinque mesi che non si riesce a porre un freno a questi atti vandalici, che credo siano opera di ragazzi, che si divertono così – spiega –. Di questa storia ho informato anche i carabinieri e la polizia, ma nonostante stiano facendo il possibile, ancora non è stato trovato il colpevole».
Per impedire che atti del genere possano ripetersi alcuni cittadini del Quartiere avevano anche ipotizzato di organizzarsi per tenere sotto controllo la strada di notte. «Un’idea che poi non è stata messa in atto anche perché la polizia ha fatto capire ai residenti che poteva essere pericoloso – conclude Petrella –. È importante, però, che si intensifichino i controlli in zona, per porre un freno a quanto sta accadendo».