Bologna, 6 febbraio 2014 – Si chiama Fede Calcistica (foto) e sarà inaugurata lunedì, alle 11, nel Salone dei Carracci, nella sede Confcommercio Ascom di Strada Maggiore. Si tratta di un’esposizione di circa trecento maglie da calcio, rigorosamente autentiche, che vanno dagli anni Sessanta ai giorni nostri.
La più datata sarà una maglia di Cesarone Maldini contrassegnata dal numero 5, debitamente autografata e della Nazionale risalente al 1962. La più recente, invece, è legata all’ultimo Bologna-Napoli (la partita delle “polemiche”). Ci saranno alcune tra le più rappresentative maglie di Alino Diamanti: da quella dell’Albinoleffe a quella del Bologna senza dimenticare quella della Nazionale. “Quella del Guangzhou? Speriamo di sfoggiarla prossimamente”, dicono gli organizzatori.
La mostra si protrarrà per due settimane, fino al 23 febbraio, da lunedì a giovedì dalle 10 alle 18 e dal venerdì alla domenica dalle 10 alle 20. Previsto anche un catalogo della mostra, che sarà venduto con una base di cinque euro e incasso devoluto all’Ageop in collaborazione con la famiglia Bulgarelli. A cinquant’anni dall’ultimo scudetto, ci sarà un occhio particolare proprio per il Bologna e per l’Inter, protagonista di quello storico spareggio all’Olimpico di Roma.
Tra le maglie esposte ci saranno anche quella di Roberto Baggio (fornita con una sorta di gemellaggio tra enti dalla Fanep) e quella di Giacomino Bulgarelli, quella di Giuseppe Savoldi e quella di Ivan Zamorano (che Maifredi scartò, preferendogli Hugo Rubio, il “Passero”, e che sarebbe poi finito al’Inter). E ancora Ronaldo, Diego Armando Maradona e tanti altri gioielli per un suggestivo e straordinario viaggio a ritroso nel tempo.
Per il taglio del nastro, lunedì, ci saranno anche alcuni rappresentanti della giuria dell'annuale Premio Bulgarelli Number 8, da Fabio Capello a Sandro Mazzola, da Luisito Suarez a Gianni Rivera senza dimenticare Franco Janich, Mirko Pavinato, Damiano Tommasi, Renato Villa, Fabio Poli e Thomas Locatelli.
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