Bologna, 20 agosto 2010 -  IN ATTESA di notizie su Perez e Matic, l’uomo mercato rossoblù stringe i tempi su altre trattative. Carmine Longo si sta concentrando sull’esterno di difesa da consegnare a Colomba, dal momento che Morleo sarà fuori dai giochi per mese causa infortunio. Ieri il consulente del Bologna ha incontrato l’agente Filippo Cavadini per parlare di Filippo Pettinelli (30 anni), esterno sinistro del Pescara, reduce dalla promozione in serie B con la compagine abruzzese, e Luca Franchini (27), scuola Inter, lo scorso anno nella fila del Gallipoli e attualmente svincolato. Sono loro i principali indiziati a sbarcare a Casteldebole.


Longo cerca una soluzione a basso costo e un giocatore che possa poi concedere spazio ad Archimede Morleo senza creare problemi, dal momento che sull’ex Crotone la dirigenza rossoblù punta forte. Per questo sono in calo le quotazioni di Luca Vitale (23), che il Napoli vuole mandare a fare esperienza. Un’alternativa è rappresentata da Alvarez Menendez (25), laterale difensivo che la Reggina ha messo nella lista dei cedibili insieme al centrale Carlos Valdez (27), che potrebbe tornare utile in caso di partenza di Moras.

SU QUESTO FRONTE però ieri sono arrivate novità. Il centrale greco, valutato 2 milioni, ha infatti chiesto un appuntamento alla dirigenza rossoblù per chiedere di essere tolto dal mercato e discutere il rinnovo del contratto, in scadenza nel 2011. Il Bologna potrebbe incontrarlo a partire dall’inizio di settembre, una volta terminato il calciomercato. Per il difensore, le offerte più concrete sono arrivate dai greci dell’Aek, che hanno avanzato una proposta da 500mila euro ai rossoblù, e dai portoghesi dello Sporting Braga, ma le offerte per ora non sono giudicate all’altezza né dal Bologna né dal giocatore. La permanenza di Moras quindi non è da escludere.
Intanto a Casteldebole sono state perfezionate le trattative per i classe ‘93 Edoardo Zita, scuola Inter lo scorso anno al Mantova, e Alberto Malo, dall’Imolese, che andranno a rinforzare le giovanili.

TORNANDO al mercato della prima squadra, restano da sistemare le caselle di attacco e centrocampo: in tutto, 3 o 4 giocatori e il tempo stringe. «Sono disperato, non era così che avrei voluto che andasse, ci stiamo mettendo troppo», ha riferito Longo. Neanche ieri infatti sono arrivate notizie da Diego Perez (30 anni), mediano dell’Uruguay e del Monaco. Il braccio di ferro tra il giocatore e il club del Principato continua: i monegaschi chiedono 3 milioni, il doppio di quanto offerto dal Bologna, nonostante la minaccia del centrocampista di ricorrere all’articolo 17 per svincolarsi.
Pure sul fronte Nemanja Matic (22) non arrivano buone nuove: il Chelsea ancora non ha dato l’ok per pagare metà ingaggio (cioè 750 mila euro), sul giocatore si è buttato anche il Vitesse. Il mancato arrivo di Matic comporterebbe la permanenza di Mudingayi.
Sul fronte attacco, Longo ieri ha visionato Denni Avdic dell’Elfsborg (21) e oggi si saprà se potranno esserci sviluppi. Lo scambio Bianchi-Bernacci con il Torino è un’ipotesi che potrà prendere corpo negli ultimi giorni di mercato, mentre Hugo Almeida si è tolto dal mercato aprendo le trattative per il rinnovo con il Werder Brema. Offerto Ariza Makukula, classe 81, attaccante portoghese della squadra turca del Kayserispor. Il Bologna però pare intenzionato a rifiutare la proposta.
Longo controlla le posizioni di Romelu Lukaku (17) dell’Anderlecht, trattato dalla Juventus, Victor Obinna (23) dell’Inter e Kamil Grosicki (22), polacco di proprietà dello Jagiellonia.