E' allarme mini-gang, tre rapine al giorno

Aumentano gli assalti a donne sole da parte di nordafricani armati

I controlli della polizia negli uffici di Palazzo D’Accursio e gli ‘sfollati’ in piazza

I controlli della polizia negli uffici di Palazzo D’Accursio e gli ‘sfollati’ in piazza

Bologna, 21 gennaio 2016 - Tre rapine al giorno: nel 2015 a Bologna, tra città e provincia, sono state circa 1.120. E crescono quelle commesse da mini-gang di nordafricani, che a tarda notte si aggirano per le strade come bande di predatori. Il dato si ricava dai fascicoli aperti dalla Procura, 420 con indagati e attorno ai 700 a carico di ignoti.

Il numero resta sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente, ma gli investigatori hanno notato un aumento di episodi in strada che hanno colpito vittime isolate, giovani donne o anziane. Gran parte di queste rapine, inoltre, sono state commesse nel centro storico da persone indicate nelle denunce come magrebine, spesso armate di coltello.

L’obiettivo è di frequente lo smartphone, preso di mira quando è visibile, tenuto in mano dalle vittime, mentre camminano. «L’impegno della Procura e delle forze dell’ordine è massimo. Ma trattandosi di cani sciolti dello spaccio e delle rapine, le indagini sono molto difficili», ha detto il procuratore aggiunto Valter Giovannini, coordinatore del gruppo di Pm che si occupa delle inchieste sulla criminalità comune.

Proprio l’altro giorno i carabinieri hanno arrestato un marocchino di 38 anni, Jaouad Sbar, che nella notte tra mercoledì e giovedì nel giro di mezz’ora ha aggredito due donne, armato di spray urticante, fra piazza Aldrovandi e via San Vitale. Questo caso, secondo i magistrati di via Garibaldi, non è affatto isolato. Gli investigatori stanno cercando di capire a cosa sia dovuto l’incremento di nordafricani, i quali, oltre che allo spaccio di droga, si starebbero ‘dedicando’ alle rapine in strada.

Si pensa che il fenomeno possa essere legato ad un mercato dello spaccio ‘saturo’, con l’effetto che chi non vi ha accesso, o vi ha accesso solo per brevi periodi, cerca altre fonti irregolari di reddito.

Tuttavia quello delle rapine in strada in zona universitaria da parte di pusher nordafricani non è un fenomeno inedito e nel corso degli anni gli episodi riportati dalle cronache sono stati numerosi. Da parte della Procura si è osservato nell’ultimo periodo anche un aumento di pregiudicati irregolari nel territorio, dovuto alla normativa che rende difficile l’applicazione del carcere per reati di droga.