Bologna, 3 ottobre 2021 - Affluenza in calo anche nella quarta e ultime rilezione delle 15 di lunedì 4 ottobre (alla chiusura dei seggi) a Bologna città. I dati definitivi del Viminale vedono una diminuzione di oltre 8 punti rispetto al voto precedente. Alle urne si è recato il 51,16% dei 306.895 bolognesi (161.874 femmine e 145.021 maschi) contro il 59,66%. A livello provinciale il dato si ferma a 51,87% contro il 60,08%.
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Bologna: l'affluenza in calo
Affluenza in provincia di Bologna
Ecco invece i dati definitivi della provincia di Bologna dove, anche qui, si registra un calo (51,87% contro il 60,08%): ad Alto Reno Terme ha votato il 51,59% degli aventi diritto (contro il 74,04% delle passate elezioni amministrative), a Castel del Rio il 56,29% (contro il 70%), a Gaggio Montano il 49,82% (contro il 54,50%), a Monghidoro alle 15 di lunedì 4 ottobre ha votato il 56,62% degli elettori (contro il 63,23% delle ultime elezioni comunali). A San Giovanni in Persiceto, assieme a Bologna unici comuni con più di 15mila abitanti, ha votato il 60,98% che è il dato più alto a livello provinciale, ma anche in qui l'affluenza è in netto calo: 62,27% era il dato delle ultime elezioni amministrative.
Lepore e Battistini ai seggi
Mattinata di voto anche per i due principali contendenti alle Comunali. Matteo Lepore, candidato sindaco del centrosinistra, ha votato alle 10 alle elementari Cesana, alla Barca. "Votare è un gesto d'amore per Bologna, quindi mi aspetto una grande partecipazione -ha sottolineato l'assessore uscente -. Bologna è una città già super che può però superarsi, abbiamo tante cose da fare? Qui un laboratorio nazionale? Sì, con la vittoria a Bologna possiamo spingere l'onda progressista in tutta Italia". Fabio Battistini invece, candidato civico sostenuto dal centrodestra, ha votato alle 11 alle scuole Marconi. "Io sono l'imprevisto, è ora di aprire le finestre e cambiare aria al governo della città - ha sottolineato sorridente -. Mi aspetto una grande partecipazione, i cittadini vogliono voltare pagina".
I comuni al voto
Ma non soltanto Bologna è al voto, in tutto solo 6 sui 55 presenti in provincia (pari al 10,9% del totale) quelli che rinnovano in questa tornata elettorale sindaco e consigli comunali per una popolazione complessiva di 440.298 individui (il 43,98% della popolazione metropolitana). Alle urne vanno i cittadini di San Giovanni in Persiceto, Alto Reno Terme, Gaggio Montano, Monghidoro e Castel del Rio. In termini di popolazione saranno dunque coinvolti il comune più grande (Bologna, 395.416 abitanti) e il più piccolo (Castel del Rio, 1.213 abitanti) del territorio metropolitano.
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I candidati a Bologna
Otto i candidati alla carica di primo cittadino: Matteo Lepore (sostenuto da Pd, M5s, Coalizione civica, Europa verde, Volt-socialisti, Matteo Lepore sindaco e Anche tu Conti); Fabio Battistini (Fratelli d’talia, Lega, Forza Italia, Bologna ci piace e Popolo della famiglia); Stefano Sermanghi (Bologna Forum Civico e Italexit); Marta Collot (Potere al Popolo); Dora Palumbo (Sinistra unita); Federico Bacchiocchi (Partito comunista dei lavoratori); Luca Labanti (Movimento 24 agosto); Andrea Tosatto (3v libertà verità). Qui tutti i nomi in lista.
Il fac simile della scheda elettorale di Bologna
Ecco la scheda che i cittadini bolognesi troveranno nelle urne aperte domenica 3 ottobre dalle 7 alle 23 e lunedì 4 ottobre, il giorno in cui Bologna festeggia il patrono San Petronio, dalle 7 alle 15. Lo scrutinio inizerà appena chiusi i seggi, nel pomeriggio del 4 ottobre. Qui i fac simile degli altri comuni della provincia al voto.
Elezione del sindaco e del Consiglio comunale Colore della scheda: azzurro Numero massimo di preferenze: 2
La scheda porta i nomi e i cognomi dei candidati alla carica di sindaco e, sotto ciascuno di essi, il simbolo o i simboli delle liste che lo appoggiano. Queste sono le possibilità di voto:
- Si può tracciare un segno solo sul simbolo di una lista, assegnando in tal modo la propria preferenza alla lista contrassegnata e al candidato sindaco da quest'ultima appoggiato.
- Si può tracciare un segno sul simbolo di una lista, tracciando contestualmente un segno sul nome di un candidato sindaco non collegato alla lista votata (voto disgiunto).
- Si può tracciare un segno solo sul nome del candidato sindaco, votando così solo per il candidato Sindaco e non per la lista o le liste a quest'ultimo collegate.
- Si può tracciare un segno sia sul candidato sindaco che su una delle liste collegate al medesimo candidato sindaco, assegnando in tal modo la propria preferenza alla lista contrassegnata e al candidato sindaco da quest'ultima appoggiato.
Ogni elettore può altresì esprimere, nelle apposite righe affiancate al simbolo della lista, uno o due voti di preferenza, scrivendo il cognome di non più di due candidati compresi nella lista da lui votata. Nel caso di espressione di due preferenze, esse devono riguardare candidati di sesso diverso della stessa lista, pena l'annullamento della seconda preferenza.
Elezioni dei Consigli circoscrizionali o di quartiere (Bologna) Colore della scheda: rosa
L'elettore esprime il proprio voto tracciando un segno sul contrassegno della lista prescelta, con facoltà di esprimere una o due preferenze, per non più di due candidature della lista da lui votata. Nel caso di espressione di due preferenze, esse devono riguardare candidature di sesso diverso della stessa lista, pena l'annullamento della seconda preferenza.
Affluenza in provincia di Bologna: dati in diretta dalle 12
Il voto nei Comuni sotto i 15mila abitanti
Ad Alto Reno Terme, Castel del Rio, Gaggio Montano e Monghidoro l'elezione di sindaco e consiglieri comunali avviene in un unico turno, senza ballottaggio. Vince il candidato sindaco che raccoglie la maggioranza relativa dei voti secondo il sistema maggioritario. A ogni candidato sindaco è collegata una sola lista, con un numero di candidati al Consiglio comunale non superiore ai seggi disponibili. L’elettore, vota anche per la lista di appartenenza. Alla lista del sindaco spettano così i 2/3 dei seggi disponibili, mentre gli altri sono divisi proporzionalmente tra le liste degli altri candidati.
Il voto nei Comuni sopra i 15mila abitanti
A Bologna e San Giovanni in Persiceto, comuni sopra i 15mila abitanti, l'elezione di sindaco e dei Consiglieri comunali avviene secondo il sistema maggioritario a doppio turno. Se nessun candidato raggiunge la maggioranza assoluta (il 50% + 1 dei voti), i due più suffragati vanno al ballottaggio a distanza di due settimane. Al ballottaggio (in programma il 17 e 18 ottobre) gli elettori possono votare solo per il candidato alla carica di primo cittadino e non per le liste. E’ prevista una soglia di sbarramento del 3% sotto la quale i candidati al consiglio comunale non possono accedere ai seggi disponibili.
Documenti per votare
Possono votare gli iscritti alle liste elettorali del proprio Comune di residenza che abbiano compiuto i 18 anni di età entro il 3 ottobre. Per votare occorre la tessera elettorale personale, unitamente a: carta d’identità, passaporto, patente, libretto di pensione o altro documento d’identificazione munito di fotografia, rilasciato dalla pubblica amministrazione, anche se scaduto, purché sia sotto ogni altro aspetto regolare e assicuri l’identificazione dell’elettore; tessera di riconoscimento rilasciata dall’Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia, purché munita di fotografia e convalidata da un Comando militare; tessera di riconoscimento rilasciata da un ordine professionale, purché munita di fotografia. È valida anche la ricevuta della richiesta della carta d'identità elettronica.
Dove avere tessera e carta d'identità a Bologna
I cittadini residenti privi di documento di riconoscimento causa furto o smarrimento e impossibilitati a prenotare la carta d'identità elettronica nei giorni precedenti la votazione, possono rivolgersi, con la denuncia di furto o smarrimento, presso alcuni URP di quartiere che effettuano aperture straordinarie: sabato 2 ottobre dalle 9 alle 13 (solo piazza Maggiore fino alle 17); domenica 3 ottobre dalle 9 alle 17; lunedì 4 ottobre dalle 9 alle 13. In mancanza di documento l'identificazione dell’elettore può avvenire anche attraverso uno dei membri del seggio che conosca personalmente l'elettore e ne attesti l’identità o un altro elettore del Comune, noto al seggio (provvisto di documento valido), che ne attesti l’identità. Ecco le informazioni sui casi particolari nell'esercizio del diritto di voto - Ecco le informazioni sulle sezioni elettorali