Bologna, 12 dicembre 2012 - “A Federica Salsi e Giovanni Favia è ritirato l’utilizzo del logo del MoVimento 5 Stelle. Li prego di astenersi per il futuro a qualificare la loro azione politica con riferimento al M5S o alla mia figura. Gli auguro di continuare la loro brillante attività di consiglieri.” Lo scrive sul suo blog Beppe Grillo.

 

FEDERICA SALSI

Immediata la reazione della Salsi: "Grillo mi espelle dal Movimento. Il dissenso non è concepito all’interno del Movimento”, dice ad Affaritaliani.it. “Paradossalmente i partiti, con tutti i disastri che hanno arrecato a questo Paese, sono piu’ controllabili dai cittadini di quanto lo siano Grillo e Casaleggio”, continua. Sulle candidature online dei grillini aggiunge: “Non emerge un progetto politico, ma uno slogan elettorale. Viene il dubbio se non via sia la volonta’ solo di aumentare il volume di affari del blog di Beppe. Le persone candidate non sono minimamente preparate”.

Salsi non ha nessuna intenzione di dimettersi: “Porterò comunque avanti il mio mandato elettorale- ha detto Salsi affidando il suo pensiero, come ormai consuetudine, al quotidiano online Affaritaliani - perché i cittadini mi hanno affidato un compito ed io intendo portarlo fino in fondo. Se non ho piu’ la possibilita’ di utilizzare il simbolo, pazienza. Mi sono candidata con un programma e cerchero’ di portarlo avanti”.

 

GIOVANNI FAVIA

Giovanni Favia arriva in Regione intorno all’ora di pranzo. Fresco di espulsione dall’M5s per volere di Beppe Grillo, sembra pero’ quasi fare buon viso a cattivo gioco. Risponde infatti sorridendo: “Mi dispiace, non ho nulla da dire. Anche il telefono eècucito”. E a chi gli fa notare che, in ogni caso, non appare molto affranto per l’espulsione dal movimento, Favia replica: “Cosa devo fare, devo piangere?”.
L’ormai ex grillino e’ arrivato in Regione in tarda mattinata, infilandosi subito nei suoi uffici. Poi e’ uscito per mangiare e al ritorno e’ entrato insieme al capogruppo Fds, Roberto Sconciaforni, che lo prende sotto braccio e declama: “Ecco il nostro nuovo attivista trotzkista”. Favia se la ride, poi si nega (sempre col sorriso) alle domande dei cronisti e si infila nell’ascensore, lasciando anche in sospeso le domande sulla sua partecipazione, questa sera a Modena, alla riunione semestrale di verifica per i consiglieri regionali M5s.

Silenzio stampa “assoluto” anche per il capogruppo M5s in Regione, Andrea Defranceschi, che e’ stato impegnato tutta la mattina in commissione e che, dalla pausa pranzo, rientra col telefono attaccato all’orecchio. “Io non sono Defranceschi”, arriva persino a dire, con una battuta, per dribblare i cronisti.


Ora, tecnicamente, essendogli stato vietato da Grillo l’uso di nome e simbolo dell’M5s, Favia dovrebbe transitare nel gruppo misto, di cui fa parte l’ex Idv Matteo Riva.
 

IL VIDEO SUL BLOG DI GRILLO

Appena sopra il ‘minipost’ è pubblicato un video che fa il verso a una celebre pubblicità della Apple, in cui figuravano un ragazzo in maglietta che diceva di essere un Mac e un tizio di mezza età che diceva di essere un Pc. Quest’ultimo starnutiva e diceva di avere un virus, il primo diceva di esserne immune. L’uomo con la giacca si interrompeva a metà della frase e l’altro spiegava: ‘Si è bloccato’. In questa versione del Movimento 5 Stelle il giovane rappresenta il Movimento 5 Stelle, l’altro, con la giacca, di volta in volta un partito diverso. Il primo dice di essere contrario alle Province, il secondo di essere d’accordo ma spiega ciononostante che si è candidato alle provinciali. Poi quest’ultimo abbraccia il primo, che lo respinge spiegando di essere contrario alle alleanze. Il primo dice di andare sempre in giro in bici e il secondo chiama al telefono l’autista per farsi venire a prendere con l’auto blu. E via di questo passo.